Dato che ancora sono alle prese con la casa (da qualsiasi parte mi giri ...c'è qualcosa da fare !) posto la ricetta di un dolce che ho fatto poco prima di partire.
A Trescore Balneario (Bg) è nato Giovanni Pina e lì c'è la sua pasticceria. E' figlio di pasticcieri, medaglia d'oro di Maestro Pasticciere a Stoccarda, ha lavorato da tante parti ma tanto per citare qualcosa, ha lavorato alle Cirque, al Waldorf Astoria, al Rachel a New York. E' presidente dell'Accademia Maestri Pasticceri Italiani, è membro del Relais Dessert International, l'associazione che riunisce i 100 migliori pasticcieri del mondo.
Stupiti eh ?! Il dolce poi è una vera meraviglia, superlativo. E' una torta.... da svenimento !
La ricetta è tratta dal suo libro "Dolci-Manuale pratico di pasticceria".
Frolla al cioccolato con caramello morbido al lampone
La dose per la frolla è per tre torte. Io ne ho congelate due dosi (da consumare entro un mese). Sull'indicazione di forza della farina, magari posso parlarne in un altro post.
Ingredienti
Per kg. 1,2 di frolla al cacao
Farina 00 (W150-160) 400 gr
burro 250 gr
zucchero 250 gr
cacao 100 gr
uova 100 gr
latte 150 gr
vaniglia in bacche mezza
Per il caramello morbido al lampone
Zucchero 110 gr
acqua 35 gr
panna 55 gr
lamponi (frullati e senza semi) 55 gr
Preparazione
Frolla
Setacciare la farina col cacao.
Lavorare gli altri ingredienti fino ad ottenere un composto liscio e omogeneo.
Unire la miscela di farina e cacao, lavorando poco.
Mettere la pasta in frigo, avvolta in fogli di carta da forno, fino a quando non si sarà rappresa.
Per questa torta si utilizzeranno 400 gr di frolla al cacao.
Mettere 300 gr di frolla su un foglio di carta da forno leggermente infarinato, mettere un altro foglio di carta da forno sopra e stendere col mattarello. Togliere il foglio sopra e capovolgere l'altro con la frolla sulla tortiera e togliere anche il secondo foglio di carta da forno.
Fare un rotolino con la rimanente frolla e metterlo sui bordi della torta, appiattendolo poi con le dita.
Bucare con una forchetta la base e mettere in forno a 180° per 18 minuti.
Lasciar raffreddare.
Caramello
In un tegame antiaderente mettere prima l'acqua e poi lo zucchero fino ad ottenere un caramello color nocciola.
Frullare i lamponi e passarli per togliere i semi, unire la panna e scaldare fino a 80°. Versare con attenzione la crema di lamponi nel caramello e mescolare bene. Cuocere fino a raggiungere la temperatura di 110°.
Mettere immediatamente il pentolino in acqua fredda a raffreddare.
Versare il caramello nella base di frolla, decorare con qualche lampone e zucchero a velo.
Ciao Ross e buona giornata,immagino che anche da te ci sia un bellissimo sole.Penso a quanto sia bello lì con queste giornate e sono contenta per te!Come fare a guardare questa foto e rimanere indifferenti,non sai quanto mi piace l'idea di quel caramello ai lamponi.Questa te la rubo proprio,cara Ross tanto lo so che non avrai niente da ridire.Ora ti saluto e ti do un forte baciotto!
RispondiEliminaEh, ma quì si vola alto con le torte dei grandi maestri!
RispondiEliminaDeve essere una bontà, ma... bastano solo 55 gr di lamponi?
Buona giornata e buon lavoro con la casa!
torta meravigliosa! bravissima
RispondiEliminaUna meraviglia!!! è stato un peccato non essere potuto venire!!! Splendita foto, ciao.
RispondiEliminache meraviglia!!! è una torta stupenda! complimenti:)
RispondiEliminaMi segno la ricetta, fra un mese, ho appuntamento con i lamponi di mia mamma.Grazie.
RispondiEliminasono della stessa idea di Lilly,anch'io tra poco potrò raccogliere i lamponi nel giardino della mia mamma,sarà la gioia di mio figlio Alessio!grazie e complimenti per l'esecuzione
RispondiEliminami hai fatto venire una voglia di mangiarla con queste foto...
RispondiEliminaBrava!
Ciao, zu
Pantelleria deve essere bellissima, spero di vederla un giorno! La frolla è da "mangiare con gli occhi"!! Un bacione cara Rossella!
RispondiEliminaBeh! Anche se piove la tua isola sarà sempre splendida da ammirare....E sicuramente questo dolce é una sicura meraviglia. Un bacio
RispondiEliminaDamiana@ un bacio ! per l'apprezzamento di questa torta così speciale...
RispondiEliminaNanninanni@ Wow! Oh mio maestro ! che piacere vederti dalle mie parti !
Max@ Vedrai che sarà per la prossima occasione !
Ornella@ Vieni dai !
A voi tutti@ Rimettere i piedi sull'isola è indubbiamente un piacere, un desiderio che si avvera... ma volevo ringraziarvi perchè c'è un momento iniziale dove sento il distacco e devo dire, lo sperimento quest'anno per la prima volta, che voi siete una calda e confortante presenza. Baci.
Carissima,bella la foto della torta e grazie per avere avuto il piacere di assaggiarla!
RispondiEliminaSpero che il tempo sia in miglioramento!
Un abbraccio Annarella
ecco, non solo devo guardare con la gocciolina questa torta e NON la posso fare, mi tocca anche schiattare dall'invidia a vedere quel paradiso dove adesso TU sei!! che tragico destino!!!
RispondiEliminahai ragione la torta è da svenimento così pure quel mare che ti stai godendo.continuo ad invidiarti un po' soprattutto perchè stare in citta grigie senza quel dolcino non è il massimo.baci e buona giornata
RispondiEliminaChe bello scoprire il tuo blog!! Questa frolla al cioccolato deve essere buonissima...con i lamponi poi!! Molto piacere! Fico&Uva
RispondiEliminaInteressante il caramello al lampone, mi manca scoprirne il sapore... Grazie anche per gli ottimi consigli sulla pasta frolla... ci provo!
RispondiEliminaAnche noi prendiamo nota della ricetta, quel libro deve essere favoloso, preparerai altre torte tratte da quel libricino, vero? Siamo golosi di more, lamponi, frutti rossi insomma, ma non abbiamo la fortuna di poterli raccogliere con le nostre mani, quindi ci dovremo accontentare di lamponi usciti dal negozio del fruttivendolo sotto casa.
RispondiEliminaChe bella l'immagine del mare e di Pantelleria sullo sfondo, non sai quanto vorremmo anche noi poter essere lì!
Un abbraccio e premi per te
Sabrina&Luca
Per i miei gusti toglierei "al cioccolato" alla frolla, ma solo perchè non amo il cacao e tutto cio' che sa di cioccolato, ma per il resto mi ci fionderei.
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