lunedì 30 dicembre 2019

Pasta Kataifi

                                  

E' uno spaghetto sottilissimo molto utilizzato in Grecia e Turchia per fare dolcetti. E' utilizzata anche per piatti salati per esempio per avvolgere i gamberi e poi friggerli.


Ingredienti

Pasta Kataifi
ricotta
buccia di limone tritata fine
peperoncino in crema (ma anche in polvere)
acciughe
sale


Preparazione

Ho trovato la pasta kataifi congelata, l'ho fatta scongelare in frigorifero per 24 ore poi ho preso un po' di questa pasta fresca e l'ho messa negli stampi da muffin facendola aderire al bordo in modo da formare delle coppette.
Va poi cotta in forno a 170° per circa 20 minuti.
La pasta che avanza si conserva per giorni in frigorifero dentro un sacchetto per alimenti ben chiusa per evitare che all'aria si secchi.
Mescolare la ricotta con la buccia del limone tritata sottile, aggiungere sale e peperoncino.
Mettere un po' di ricotta all'interno del cestino e aggiungere sopra l'acciuga.
Si mangia il tutto in un boccone.

                                    

                                                                   


lunedì 23 dicembre 2019

Buon Natale

                                

Servono dei piccoli stampini per cioccolatini con la figura colorata con burro di cacao.
Bisogna temperare il cioccolato amaro (al 70%) facendolo sciogliere al microonde o a bagnomaria fino ad arrivare alla temperatura di 58°. Spatolare il due terzi del cioccolato fino a farlo scendere alla tempertura di 28°, aggiungere il cioccolato lasciato da parte, la temperatura adesso deve raggiungere i 32°. A questo punto il cioccolato è temperato, cioè rimarrà duro e lucido.
Versare il cioccolato negli stampini e far raffreddare in frigo per qualche minuto prima di toglierli dalle forme.

                                          

                                         

                                


lunedì 16 dicembre 2019

Segnaposto Natale 2019

                                             

Sempliciotti,  indubbiamente una lavorazione veloce, un lavoretto da bambini delle elementari.... a me basta che facciano nascere un sorriso tra miei commensali....
Tutti gli anni mi chiedo cosa sia il Natale; ogni anno c'è qualcosa di diverso,  un passo in più, trascurando l'inutile e soffermandomi di più su cosa mi muove e mi motiva.
Quest'anno tanta sguaiatezza nelle luci, nelle vetrine, nei messaggi buonisti, nella dimenticanza dell'essenziale mi dà fastidio. La volgarità del lusso, dell'abbondanza, della gioia a tutti i costi ... mi danno fastidio.
Ho uno sguardo di tenerezza sulla mia famiglia, su chi mi è amico, sui miei affetti, che mi permette di avere uno sguardo di affettuosa tolleranza  anche su chi non mi è amico. E non è perchè comunque ho una famiglia bella, amici  belli, ma perchè sono grata di aver avuto, potrei non avere, ma come non ricordare l'abbondanza ricevuta,  la vita vissuta fino a qui,  l'amore di chi ti ha messo al mondo (anche al di là dei genitori avuti) ... tutto questo non me lo toglie nessuno... e mi rende serena.
A Natale ricordiamo la nascita di Gesù, io ricordo anche tutto il bene che da ciò ne ho ricevuto.


                                              

lunedì 9 dicembre 2019

Vietnam e cibo

                                        
Nidi di rondine. Le rondini di mare tessono con pazienza i nidi aiutandosi con la loro bava. 
Questi nidi, una volta ripuliti, lavati vengono fatti cuocere a vapore e hanno grandi proprietà ricostituenti.
Se una persona va a trovare un malato è facile che porti in regalo un nido di rondine impacchettato come se fosse la cosa più preziosa del mondo. 
È un mangiare anche da condottieri, imperatori ... e ricconi perché costano, quelli selvatici,  anche 5.000 dollari all’etto.
Nel Delta del Mekong c’è una grande attività commerciale di nidi di rondine , li esportano e si sono ingegnati ad allevare rondini anche nelle loro case (😳).

Tra le cose che non ho assaggiato ci sono delle super cimici che stanno sugli alberi di leeches e che vengono mangiate fritte. Chissà cosa mi sono persa ...
Qui vanno di moda in cucina (li ho visti al mercato) cose essiccate come tendini di cervo, oloturie, cavallucci marini (carissimi ), calamari secchi e piatti come sogliole ....I serpenti sono anche un piatto prezioso, il cuore ancora pulsante viene  offerto all’uomo più venerabile ... 
Avrei voluto assaggiare i topi che vivono sulle palme e che bucano le noci e si nutrono della polpa e del latte di cocco. Purtroppo andavano ordinati prima e mi sono persa questa leccornia. 
Nei ristoranti non te li servono comunemente perché costano molto.  Fortunatamente... 
Non ho assaggiato le frittelle di lombrichi, le uova col pulcino dentro, i bachi da seta fritti, la carne di cane e neanche ho bevuto il liquore con il boa in infusione!  Invece ho assaggiato l’insalata di meduse (jellyfisch salad) dato che in altri tempi ho cucinato meduse. Strisce di meduse  dure e scricchiolanti, no, non mi sono piaciute, preferisco le mie. 

                                         

                                                    

                                                    

                                                    








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