mercoledì 27 luglio 2011

Gazpacho di avocado e scampi



I calycanthus" sono fonte di grossa ispirazione per i gazpacho,  e questo arriva in parte da loro… con qualche variazioni che ho apportato.


Ingredienti

Per  il gazpacho
Avocados 3
Cetriolo mezzo
Zucchina mezza
Peperone verde una striscia
Aglio 1
Aceto di vino bianco 2 cucchiai
Olio extra vergine 4 cucchiai
Acqua 1 bicchiere scarso
Sale 5 prese

Gamberi  24
Vino bianco
Pomarola 2 cucchiai
Peperoncino
Amido di mais 1 cucchiaino
Pepe


Preparazione

Lavare e pelare le verdure e frullare  tutti gli ingredienti del gazpacho. Conservare in frigo.
Pulire i gamberi togliendo carapace, testa e filo dorsale.
Mettere a cuocere le teste con un po’ di vino bianco, aggiungere la pomarola,  salare e mettere  una punta di peperoncino. Cuocere per venti minuti e filtrare. Addensare il filtrato con un cucchiaino di  amido di mais facendolo cuocere brevemente fino alla consistenza desiderata.
Scottare un minuto per parte i gamberi su una teglia antiaderente.
Servire il gazpacho freddo con i gamberi e la salsina a temperatura ambiente. Una leggera macinata di pepe ... e in tavola !

                                      


La Balata dei Turchi è uno degli accessi al mare più suggerivi dell’isola. E’ un enorme lastrone di roccia che sporge verso il mare.  “Balata” significa “spianata”, “dei Turchi” è un’indicazione generica che fa riferimento al tentativo di invansioni pirate.
Al centro a sinistra nella prima foto quel puntino è un'automobile parcheggiata...lo dico perchè così si capisce la dimensione del posto.

                            









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sabato 23 luglio 2011

Biscotti con la giuggiulena



Tutti i panettieri a Pantelleria vendono sacchetti di biscottini con la giuggiolena o sesamo che  sono chiamati anche biscotti Regina o Reginelle... che poi sono un dolce tipico siciliano.
Ho cercato di rifarli modificando un po' gli ingredienti, e questa volta, scegliendo il delicato burro invece del tradizionale strutto.


Ingredienti

Farina 250 gr
Zucchero 70 gr
Burro 50 gr
uova 2
lievito mezzo cucchiaio
vanillina 1 bustina
sale un pizzico
giuggiulena (sesamo)


Preparazione

Impastare gli ingredienti (meno la giuggiulena) e con l'impasto fare dei rotolini, che verranno tagliati a pezzetti, rotolati nella giuggiolena e messi a cuore in forno a 180° per circe 15-20 minuti. Devono risultare ben dorati. 



Ibiscus






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lunedì 18 luglio 2011

Sorbetto di pesto


E' un antipasto estivissimo, in questi giorni assolati si gusta con piacere.  Il basilico adesso  è rigoglioso... e ci vuole un  attimo a fare il pesto e poi questo sorbetto.
Il mio pesto è semplice: trito pinoli e parmigiano, poi aggiungo il basilico, un po' di sale e un po' d'olio e frullo, poi aggiungo ancora olio per arrivare alla consistenza giusta e poi frullo ancora...pronto !
Il sorbetto si ottiene frullando due o tre cucchiai di pesto con una tazza di ghiaccio. Semplice semplice...




Qui a Pantelleria succedono cose strane. In giardino abbiamo trovato due mucche  ! E' stato divertente passare nei dintorni  e chiedere  "ma è lei che ha perso due mucche ??". Nell'attesa che se le venissero a riprendere, mio marito, armato di bastone,  ha fatto  la guardia alla piscina, perchè, insomma, forse potevano avere anche sete... ed era meglio evitare loro qualsiasi inconveniente !!





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martedì 12 luglio 2011

Pesche


Una giovane ragazza pantesca, Mariangela, è venuta ad insegnarmi a fare questi dolci, che fanno parte della tradizione di Pantelleria.
La disponibilità di Mariangela, la sua capacità di trasmettere e di dare  mi sembra che possa rendere l’idea della generosità che spesso riscontro  tra le persone dell’isola.
Io passo diversi mesi  qui a Pantelleria, ma continuo ad essere una  turista...  ma questo non pregiudica i rapporti; negli anni ci si conosce e  si acquisisce fiducia… ed ecco che Mariangela viene a casa mia a farmi da maestra di pasticceria !

Ingredienti

Farina 500 gr
Uova 2
Strutto 200 gr
Zucchero 200 gr
Lievito in polvere 1 bustina e un quarto
Limone, scorza grattugiata di 1
Noci divise in due, svuotate e lavate
Olio

Per il ripieno
Ricotta
Zucchero
Limone buccia grattugiata
Gocce di cioccolato 

Per la finitura
Amaretto di Saronno
Zucchero
Coloranti per alimenti rosso e verde
Fogliette di ostia
Pirottini mis. 5


Preparazione

Ci sono ingredienti che lasciano stupiti, almeno  me, perché non sono abituata. Strutto ? Si, strutto. D’altra parte la mia alternativa (burro) non è poi così meglio. Seguo la tradizione e uso lo strutto.

Tritare la buccia del limone e mettere da parte.  Battere bene le uova con  lo zucchero, aggiungere il limone e lo strutto e mescolare. In ultimo aggiungere farina e lievito e lavorare.

I gusci delle noci sono i nostri stampini che passeremo in una ciottola con l’olio prima di metterli sulla carta da forno sulla teglia.
Prendere delle sfere di pasta grandi come una noce piccola (sorry !) e plasmarla sulla mezza noce. Procedere così fino a quando a teglia sarà completa. Tenere un po’ distanziato  perché la pasta crescerà lievitando.
Infornare a 170° e avere cura di cuocere sotto e sopra.  Si tolgono quando sono dorati e dopo poco si dividono dal guscio di noce.
Si ottengono dei biscotti che si possono conservare a lungo, pronti all’uso, in un vaso chiuso.
I gusci delle noci si fanno poi bollire, si butta via l’acqua e si fanno nuovamente bollire. Si conservano ben asciutti per la prossima volta.

                            

Per il ripieno mescolare ricotta, zucchero e buccia di limone, e anche gocce di cioccolato,  a seconda di quante pesche vogliamo fare.  Non riesco a dare dosi, bisogna regolarsi anche secondo i propri gusti.
Riempire  i biscotti con il composto di ricotta e fare in modo che due mezze sfere restino attaccate alla ricotta.
Preparare due ciottoline con amaretto e colorante rosso e verde.  La pesca dovrà intinta in modo tale che i colori risultino divisi in verticale.
Immergere le pesche per metà in una ciottola e per metà nell’altra (3-4 secondi per parte),  rotolarle poi  nello zucchero e disporle in un pirottino. 
Si possono preparare al mattino per la sera  e vanno tolte dal frigo mezz’ora prima di servire.
Prima di portare in tavola  aggiungere una foglietta di ostia verde.

Grazie Mariangela !


Metrosideros





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venerdì 8 luglio 2011

Ceci fritti




Questa ricetta viene dal blog dell'"Araba felice in cucina !" che è sempre pieno di idee spesso di semplice realizzazione  e sfiziose ! 
Questi ceci fritti, che ho servito per un aperitivo, sono  buonissimi, croccanti  e piccantini (ho usato peperoncino piccante !).... uno tira l'altro,  e finiscono in un attimo !


Ingredienti

ceci in scatola da gr. 360 (sgocciolati gr 220)
farina 3 cucchiai
peperoncino in polvere (dolce o piccante) 1 cucchiaio
olio per friggere


Preparazione

Sgocciolare i ceci, sciacquarli bene e asciugarli. Setacciare farina e peperoncino e passarci i ceci mescolandoli bene. Quando l'olio è caldo buttare i ceci e cuocerli fino a quando risulteranno dorati. Non cuocerli troppo perchè poi potrebbero risultare duri.


I ceci sono stati messi in un cesto di cartoncino come questi e qui di seguito vi illustro le istruzioni per farlo.
Servono cartoncini di cm 60x100 da ritagliare.
Per il cesto più grande serve un cartoncino 6ox60 e una striscia 10x90
Per quello più piccolo 40x40 e 10x80




Fissare bene la piegature ripassandole  con il manico delle forbici, o di un coltello. 
Fare 4 piegature

piegare a triangolo

Ripiegare all'interno i due triangoli laterali
così
e ottenere una figura così


Piegare la punta in alto verso il basso e ripete anche dall'altro lato
Piegare la striscia in tre parti

Appoggiare la striscia sopra all'ultima piegatura
E piegare arrotolando fino al bordo



Ripetere anche dall'altro lato

Piegare ogni parte laterale al proprio interno fino alla metà
Ripetere quattro volte


Fino ad ottenere questa figura

                                                     
Aprire premendo sul fondo fino a darle la forma di cesto
                                                    
Ripiegare al bordo del cesto e dove  inizia il triangolo finale della linguetta
                                                    
e piegare all'interno
                                                    
il cesto è finito.
                                                    



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domenica 3 luglio 2011

Pomodorini finger food


I pomodori sono maturati tutti insieme, li abbiamo raccolti quasi tutti,  perchè altrimenti il sole li avrebbe "cotti" direttamente sulla pianta. Qui a Pantelleria i pomodori in questo periodo vengono coltivati in serra,  o coperti con foglie di palma per proteggerli dal sole. Ne abbiamo raccolti anche verdi  ma mi assicurano che matureranno pure loro.  Con queste  decorative "filze" li avremo a disposizione ancora per un po'. 





Ingredienti

pomodorini ciliegini 60 circa
formagio di capra buche de chevre 130 gr
ricotta 80 gr
pesto 70 gr
sale e olio


Preparazione

Tagliare il cappello ai pomodorini facendo attenzione che resti il picciolo verde. Tagliare  un filo di pomodoro anche dall'altra parte, alla base,  in modo che il pomodorino una volta appoggiato resti stabile. Frullare il formaggio col pesto e con 2 o 3 pomodorini, salare  e riempire con l'impasto i pomodorini e coprire col picciolo.

Ancora foto ....














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