lunedì 29 marzo 2021

Pane con Li.co.li. a lunga lievitazione

 


Ci sono care amiche che buttano lì un'informazione ... e a volte le benedici e a volte pensi che era meglio non sapere... "Scoring bread" mi dice Maria del blog "Panza e presenza" e io non ne so niente ma è un attimo appassionarsi al decoro del pane. Tanti tentativi, tanti errori, ancora imperfezioni ma mai come in questi tempi abbiamo avuto un così buon pane a tavola.
I disegni si fanno con una lametta da barba e se avete un amico creativo, con qualche idea troverà il modo di mettervi in sicurezza le dita.
Il lievito madre utilizzato è il li.co.li cioè lievito a coltura liquida. E' un lievito madre più facile da gestire perchè prevede un rinfresco ogni 4-6 giorni.


Ingredienti

Licoli gr 120
farina Bonnet o altra di grano duro o integrale gr 300 (Bonnet è una farina di grani antichi del Mulino Riboli di Nembro-Bergamo) gr 300 
farina Manitoba gr 350
acqua gr 460
Malto d'orzo in polvere gr 5
Sale gr 10
Farina di riso


Preparazione

1 giorno. Rinfrescare il licoli, cioè prendere circa 50 gr di licoli e aggiunge 50 gr di acqua, mescolare bene e poi  aggiungere 50 gr di farina e mescolare e mettere in frigorifero.

2 giorno. Autolisi : lavorare per qualche minuto le farine con 400 gr di acqua e lasciar riposare per un'ora e mezzo.
Aggiungere poi il lievito, il malto e impastare per qualche minuto. Aggiungere il sale sciolto nei 60 gr di acqua restanti e lavorare fino a che la pasta risulti incordata. Con l'autolisi i tempi sono più veloci, possono bastare anche 5-7 minuti di lavorazione.
Trasferire l'impasto in una ciotola unta e fare delle pieghe prendendo con una mano la pasta dal bordo e portandola al centro  e con l'altra mano far girare la ciotola in modo che tutto l'impasto sia coinvolto. Girare l'impasto nella ciotola in modo che la parte liscia e tesa resti verso l'alto. Coprire con della pellicola e lasciar riposare per mezz'ora.
Questa operazione va fatta per tre volte sempre con mezz'ora di riposo in mezzo.
La terza piega va fatta sul tavolo infarinato allargando l'impasto in modo da piegare come un depliant a tre la pasta.
Portare un lato verso il centro, piegare anche l'altro lato sopra a questo. Piegare la parte più stretta verso il centro e anche l'altro lato sopra. Sigillare con le dita dove possono risultare aperture.
"Pirlare" è il termine usato per arrotondare verso il sotto facendo ruotare l'impasto. L'obiettivo è quello di avere una superficie liscia e tesa. Pirlare per qualche minuto.
Spolverare con la farina il centro di un asciughino e metterlo in un cestino per la lievitazione del pane o in una ciotola, poi mettere l'impasto e coprirlo con lo stesso asciughino. L'impasto deve essere messo con la parte liscia e rotonda sotto e chiudere pizzicando la parte superiore che corrisponderà alla parte inferiore del pane.
Chiudere il cestino in un sacchetto di plastica e lascarlo per almeno 12 ore in frigorifero.




3 giorno.  Scaldare il forno a 240° e, se si cuocerà il pane nell'apposita pentola con coperchio inserire anche questa in modo che dopo mezz'ora forno e pentola siano caldissimi.
Utilizzare un tagliere con della carta da forno sopra per rovesciare l'impasto del pane. Togliere l'asciughino e la farina in superficie. 
Spolverare la superficie del pane con della farina di riso. La farina di riso è più resistente al calore e resta bianca facendo risaltare di più i disegni in superficie.
Con la lametta da barba fare i disegni ricordandosi in fine di fare un lungo taglio su metà della forma in modo che l'anidride carbonica  formatasi all'interno abbia una strada per fuoriuscire.
Per i disegni alla voce "scoring bread" su Youtube c'è di tutto, e anche alla voce "pirlare" si potrà vedere il giusto movimento.
Con la carta da forno trasferire l'impasto nella pentola nel forno o sulla teglia del forno. Se cuociamo sulla teglia dovremo mettere un pentolino di acqua sul fondo del forno.
Cuocere per 20' a 240°, poi abbassare a 200° per altri 20', togliere il coperchio della pentola e cuocere a 180° per 10', poi ancora 10' con lo sportello aperto per 2 cm.
Se si cuoce sulla teglia procedere con la diminuzione della temperatura come sopra.
Far raffreddare su una griglia.










lunedì 22 marzo 2021

Verdure intagliate



E' solo un po' di amore,  cura e passione per la trasformazione che possono generare la pazienza dell'intaglio.
"Santi con quello che si ha" è il titolo di un libro ed è quanto oggi ci è chiesto nella vita, si sta in questa situazione che non avremmo mai voluto cercando come non mai la bellezza. Il Covid ha cambiato molto della nostra vita .... La scommessa è riuscire a vivere il bello nelle cose che ci sono date,  semplificare, essere  curiosi ... compiere magie che portino  gioia.
Questo piatto nasce dal bisogno di stupire (e stupirmi),  una ricerca effimera  oltre che di sapore.
E' una semplice insala: ravanelli, pomodori gialli e rossi, avocado, asparagi e decori con buccia di zucchine e cetrioli. Gli asparagi sono appena scottati.
Condire tutto con olio e sale.







 

lunedì 8 marzo 2021

Gnocchi di piselli


Ingredienti

piselli secchi 1 tazza
farina
uova 1
cipolla
olio e sale
parmigiano
salvia


Preparazione

Soffriggere con qualche cucchiaio di olio un po' di cipolla tritata.  Mettere i piselli, salare, ricoprire di acqua calda e cuocere fino a quando non saranno sfatti. L'acqua andrà riaggiunta al bisogno.
Far raffreddare un po' e frullare. Aggiungere un uovo sbattuto e della farina fino a raggiungere la consistenza di una pastella densa.
In un pentolino di acqua bollente fare la prova se lo gnocco rimane solido in cottura. Se si divide aggiungere ancora un po' di farina.
Con un cucchiaino prendere un po' dell'impasto e con un altro cucchiaino farlo scendere nell'acqua bollente e salata. Continuare così e poi far cuocere qualche minuto tutti gli gnocchi prima di scolarli.
Condire con olio in cui si sarà fatta cuocere abbondante salvia e con del parmigiano grattugiato.



lunedì 1 marzo 2021

Dolce all'arancia


Con Maria del blog "Panza e Presenza" c'è un'amicizia che dura da anni. Ci siamo conosciute per caso attraverso i nostri blog, siamo andate insieme al mare, ci siamo scambiate ricette, abbiamo cucinato l'una per l'altra, ho assaporato i tanti regali che mi ha fatto.... Insomma come dice lei "sorelle".
Questa ricetta è sua, è una profumata torta siciliana, semplice e buonissima. Grazie Maria.


Ingredienti

arance piccole non trattate 2
uova medie 3
olio di girasole gr 60
zucchero gr 300
farina 00 gr 250
fecola di patate gr 50
latte gr 80
lievito per dolci 1 bustina


Preparazione

Tritare le arance a piccoli pezzi e frullare, aggiungere lo zucchero e lavorare bene.
Aggiungere le uova uno alla volta, poi l'olio, il latte e la farina. imastare bene e in ultimo aggiungere il lievito.
Mettere il composto in una teglia imburrata e infarinata e cuocere in forno caldo a 170° per 45 minuti.
Far raffreddare su una griglia e quando è fredda spolverare di zucchero a velo.





 

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