giovedì 18 febbraio 2010

Dalla Toscana alla Lombardia


ZUPPA LOMBARDA

Il cavolo nero si cucina solo se ha “preso una gelata”, su questo non c’è dubbio. E qui in Lombardia il gelo quest’annno non c’è mancato.

Nell’orto ormai sono rimasti solo loro, incredibili verdure alle quali il freddo fa un baffo.

La zuppa lombarda è una cosa semplicissima, quasi banale. Di lombardo non ha niente, è toscanissima.

Sembra che in tempi remoti sia stata inventata per dare un pasto caldo ai lavoratori lombardi (instancabili anche allora) in Toscana ,

Si fanno bollire dei fagioli cannellini (con aglio e salvia).

Si versa un po’ di brodo di cottura dei fagioli in una fondina, si mette una fetta di pane abbrustolita e toccata appena con aglio, sopra la quale va poi una cucchiaiata di fagioli, olio sale e pepe.

Ho fatto una variante. Sopra al pane ho messo anche del cavolo nero cucinato in padella con uno spicchio d’aglio.

Più toscana di così !






1 commento:

  1. Zia Ross sei un vero mito!!!

    ... corro a far le lasagnette....

    ps. secondo te la farina di riso frullato (nel bimby scommetto!!) può essere messa anche nelle pappe dei bambini in sostituzione di quella che si compra al super?

    baci Chicca

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