Leggere il libro di Maria Grammatico e Mary Taylor Simeti “Mandorle amare – Una storia siciliana tra ricordi e ricette”, Flaccovio Editore, Palermo, è stata un’esperienza che lascia il segno.
Come ha lasciato un ricordo forte la visita, molti anni fa a Erice alla pasticceria di Maria Grammatico, la grande pasticciera di cui parla il libro.
Nella sua pasticceria sono rimasta strabiliata dalle sue proposte, paste di mandorle in mille modi… ripieni di cedri canditi…dolci, paste e pastine squisite di autentica tradizione siciliana.
A distanza di anni mi capita ancora prima delle feste (a Natale ma anche a Pasqua –l’agnello di pasta di mandorle !) di chiedermi come potrei riuscire ad avere sulla mia tavola qualche dolcetto della produzione della signora Maria.
Il libro l’ho letto senza interruzione, tanto era l’interesse per le cose che scoprivo. E con questo libro sono riuscita a ridarmi un assaggio delle sue creazioni.
Il libro racconta, oltre alle sue ricette, la sua vita, il suo dover andare in collegio con le suore, le mortificazioni di quei tempi, la separazione dal resto del paese…..
Le suore , terribili, ma con una pazienza e un’abilità e una raffinatezza nel fare dolci…!
Maria ha avuto un grande riscatto da quegli anni , perché stando là ha imparato …tutto !
E’ diventata una grande pasticciera che ha continuato a darci dolci della tradizione, buoni come sempre o come non mai.
Grazie signora Maria.
Qui alcune informazioni sulla sua Pasticceria e qui un suo racconto.
Dal suo libro la seguente ricetta.
Palline all’arancia
Ingredienti
Mandorle pelate gr 200
Zucchero semolato gr 200
Altro zucchero per la lavorazione
Arancia brasiliana mezza con la buccia
Ruhm un cucchiaio
Estratto di mandorla 1 cucchiaino (se desiderato)
Preparazione
Mettere mandorle, zucchero e arancia in un tritatutto elettrico o un tritacarne, e ridurre alla consistenza di un couscous. Aggiungere ruhm e eventualmente l’estratto.
Spolverare di zucchero il tavolo di marmo. Lavorarci sopra il composto, poi dividerlo a metà, e formare di ciascuna una salsiccia di 3 cm di diametro. Tagliare in pezzetti lunghi 3 cm. Immergere i lati tagliati nello zucchero, e poi rotolare il pezzetto fra le mani per formare una pallina. Rotolare la pallina nello zucchero, e posarla su un vassoio ad asciugare per 3 ore. Porre ogni pallina in una tazzina di carta e conservarla in un contenitore chiuso per 3 o 4 giorni prima di servire.
Richiuse ermeticamente queste palline si mantengono per diverse settimane.
Resa: circa 24 palline.
Nel farle ho aggiunto 6 gocce di estratto di mandorle perché non mi fidavo della bontà delle mie mandorle e ho composto le palline, senza salsicce nello zucchero, ma aiutandomi con un cucchiaino direttamente dall’impasto allo zucchero.
Squisiti !
che delizia! ho sempre avuto voglia di provare, ma mi sembrava difficile, ora provo la tua ricettina!
RispondiEliminaConosco la storia di questa signora Maria attraverso un programma di Alice in cui raccontava la sua storia.Quello che più mi colpì era il modo in cui raccontava la gelosia che avevano queste suore per la loro arte nel fare questi dolcetti e di come non erano prodighe a svelare i loro segreti. ma lei è stata una testarda e fin da piccola ne ha rubato i segreti,creando un laboratorio tutto suo.Non sapevo ci fosse un libro in proposito,con piacere lo leggero,perchè la sua storia ha avuto lo stesso fascino su di me!Un abbraccio!
RispondiEliminaMeravigliose!
RispondiEliminaSono bellissime... dovrò tenermi cara la ricetta perchè conosco un sacco di gente che le divorerebbe....
RispondiEliminacomplimenti anche per l'abilità nel farle tutte uguali!!!
Ciao Rossella, non saprei dirti dove ti ho trovata, io giro giro e corro corro che a volte sembro Mennea, quindi è probabile che abbiamo qualche foodblog in comune. Non mi ricordo francamente ma da qualche parte ti avro' vista. Queste palline fanno proprio gola!!
RispondiEliminaA presto!!
Cara Rossella,
RispondiEliminagrazie di essere arrivata sul mio blog: è stato un vero piacere vederti tra i miei sostenitori!
Volevo farti tanti complimenti per le tue delizie!
Un bacione!
Rossellaaaaaaa, sono ritornata per dirti che sul mio blog c'è una sorpresina tutta per te!
RispondiEliminaUn bacione!
hei ma queste sembrano davvero deliziose... ma io non ho un tritacarne, pensi vengano lo stesso anche col robot?
RispondiEliminaCiao Tippitappi ! Ho trascritto la ricetta come l'ha scritta la signora Maria...anche io non ho il tritacarne...Ciao !
RispondiEliminaRossella