Sono lì proprio in quell'isoletta tra la Sicilia e la Tunisia.
Dopo una sosta in Toscana, una traversata Civitavecchia-Palermo e ancora una Tapani- Pantelleria, sono finalmente qui.
In giardino ci sono molte fiori e anche l'isola è fiorita: cisti rosa, un'abbondanza straordinaria di violacciocche, bocche di leone, margherite gialle, caprifoglio e ginestre in piena fioritura. le foto le farò quando torna il sole, perchè piove abbastanza e fa freddo !
Ho passato il tempo a mettere a posto tante cose e siamo stati un po' nel panico perchè non potevamo accendere il gas dato che nello sportello della bombola, fuori casa, si sono annidate le api. Ieri sera la mano felice di un apicultore ha aperto il gas e finalmente cucino, le api sono ancor lì, tornerà a breve l'apicultore a prendersele.
Cantuccini Toscani
Ho rinfrescato di recente le mie origini in Arno e ancora non mi sono distaccata. Questo è un dolce tipico della tradizione toscana. Buonissimi da inzuppare nel vino dolce, che per l'occasione non può essere che il passito di Pantelleria !
Ingredienti
burro morbido 25 gr
uovo 1
farina 100 gr
zucchero 100 gr
mandorle bianche
1 cucchiaino di estratto di vaniglia)
lievito in polvere 1 cucchiaino
Preparazione
Impastare tutto, mettendo quante mandorle si vogliono (100-150 gr) e formare un salsicciotto lungo, aiutandosi con le mani infarinate. Dividere il salsicciotto e disporre i filoncini larghi massimo 5 cm sulla carta da forno sulla teglia distanziandoli bene perchè in cottura si allargano.
Cuocere per mezz'ora, poi far freddare e dopo tagliare a fette spesse 1 cm o poco più, rimettere in forno a tostare per circa 15 minuti, girandoli una volta.
Per accompagnare i cantuccini, come dicevo niente Vin Santo toscano...ma Passito di Pantelleria !
Un vino dai colori caldi e dorati, dolce, aromatico, profumato.... Un passito ottenuto da uve zibibbo, un vitigno che arriva dall'Egitto, che è stato introdotto in Sicilia dagli arabi e che eroicamente viene coltivato sugli impervi terrazzamenti dell'isola. Vitigni coltivati bassi e striscianti dietro muretti costruiti a secco per ripararli dal vento costante, duro lavoro dei coltivatori dell'isola. L'uva viene raccolta a settembre e lasciata ad appassire ancora al sole per diventare più zuccherina. Dopo la lavorazione il vino viene messo in botti per l'invecchiamento.
E' un vero nettare, un vino da meditazione, un sorso di sole...
Per queste coltivazioni della vite, mantenutesi uguali nei secoli, con lavori tramandati da coltivatori eroici, è stato di recente chiesto il riconoscimento dei suoi vigneti di Pantelleria come sito patrimonio dell'UNESCO.
Ovviamente le foto sono del settembre scorso.
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grazie per queste foto suggestive....colpiscono anche se della scorsa stagione!!
RispondiEliminaFinalmente a destinazione!!
Stupiscici con delle foto mozzafiato!
un bacio e buona permanenza in quel paradiso che è Pantelleria (chissà se un giorno avrò la fortuna di......)
Ciao Rossella, sai già il mio pensiero e la morsa allo stomaco che provo quando un paesaggio mi emoziona....lo dico davvero, mentre guardo le tue fotografie ne respiro i profumi e mi sembra di sentire il vento sul volto, non sorridere è proprio così.....prendo un cantuccio..il passito più tardi sennò mi tocca tornare sotto il lenzuolino :-D
RispondiEliminaDimenticavo: e le coccinelle?
RispondiEliminaPosto incantevole e passito inimitabile ...
RispondiEliminaChe meraviglia...sei lo dico sempre su un'isola fantastica e quale miglior abinamento ai cantucci se non un buon passito del posto!!! Buon tutto ancora, ciao.
RispondiEliminaQuanto mi piace questo vino!!! E da poco sono stata in Toscana e ho fatto scorta di questi cantucci... ora non mi resta che provarli gluten free! :)
RispondiEliminaciao cara grazie delle bellissime immagini e della ricettina, buon proseguimento di vacanza baci rosa a presto.)
RispondiEliminaCiao Rossella vedo che sei arrivata.Mio marito rientra questa sera da Pantelleria ( dopo nove lunghi giorni in cui mi sono sentita sola,anche se con i figli in casa).
RispondiEliminaConosco i famosi cantucci e li faccio anch'io.Sono buonissimi ma, se mangiati inzuppati nel passito di Pantelleria,lo diventano ancor più.
Un abbraccio e buona domenica.
Il sole arrivera`, sai che le piante che elenchi sono le mie favorite, mi ricordano il Sud e la mia infanzia, e i cantuccini c'era un tempo che li facevo e guarda caso proprio l'altro giorno mi son detta che dovevo cercare la ricetta, questa mi pare perfetta anche come dosi. Enjoy! beata te!
RispondiEliminaDa toscana non posso che osannare i nostri cantuccini pratesi! A noi piacciono molto, ottimi anche col passito, ma un vinsantino toscano... torbido e genuino... ecco: la sua morte!
RispondiEliminaUn caro abbraccio.
Silvia
che bello deve essere ritrovare una natura cosìforte e una isola cosìbella!
RispondiEliminaEwiwa l'Isola cara Rossella! con tutti questi meravigliosi fiori che spontaneamente ci allietano la vista :) le violaciocche e il caprifoglio...meraviglia! è tornato il sole? e le api hanno trovato un nuovo condominio? certo che una sorpresa così...quanto ti fermi? io voglio tornare a giugno che deve essere uno splendore ancor più grande e se ci sei, magari, ci incontriamo! :)) buone giornate.
RispondiEliminama non vale!!!!!!!!! Questa è una ingiustizia!!!
RispondiEliminaIo qui al lavoro con tante cose da fare... e tu in un posto così splendido! Invidia pura al 100%!!!!
La tua ricetta è stupenda, tesoro, la proverò al più presto!!! Il luogo in cui ti trovi è meraviglioso, felice vacanza, un bacione
RispondiEliminaOh quanto mi piacerebbe conoscere la tua meravigliosa e stupenda isola!!
RispondiEliminaCara Rossella mi fa piacere saperti sull'isola, certo qualche "intoppo" c'è sempre e per tutti, ma l'importante è che mani amiche siano pronte a dare una mano! Bellissime foto e golosissimi i cantuccini, ciao un grandissimo abbraccio!
RispondiEliminaCara QUANTO ti invidio...
RispondiElimina...pioggia o non pioggia !!!!!!
Un abbraccione !!!!!!!!!!!
Maddy
cara Rossella, davvero anch'io ti invidio, wui abbaimo il sole ma... di certo non è Pantelleria!
RispondiEliminaHo appena finito di fare lo sciroppo di sambuco secondo la tua ricetta ;) sembra delizioso, lo lascerò per 20 gg e nn vedo l'ora di quel semifreddo
Il programma per fare il composée di foto è Publisher, che mio marito ha in dotazione nel pacchetto Office del sistema operativo Vista. Un'altra amica blogger mi ha detto che usa le opzioni di picasa, scaricabile da internet.
Un bacio a presto!
capisco il vin santo ma il passito di pantelleria bevuto lì è un altra cosa grazie del report
RispondiEliminaApperò! E per noi di passaggio....un bicchierino di passito non c'è???? Bravissima, baci
RispondiEliminaMamma che buoniiiiiiii!!!!!! Un bacione e buon mercoledì! ;-)
RispondiElimina@ciao a tutti e grazie dei vostri commenti !!! qui internet è molto lento spero di riuscire a rispondervi !!
RispondiEliminaqualche informazione:
Le api sono ancora lì, l'apicultore arriverà... spero solo di non finire il gas !
Le coccinelle, cara Libera, hanno passato bene l'inverno e circa un mese o due fa, le me amiche mi hanno detto che sono uscite ..! Grandioso, l'alternativa era ammazzarle tutte... !!!
Ciao Rossella, anch'io amo e frequento Pantelleria, e proprio da un link sull'isola sono capitata qui. Vedo che abbiamo in comune un altro amore, quello per la cucina! E' stato un piacere incontrarti virtualmente e chissà che non capiti nella realtà, nella nostra isola!
RispondiEliminaHo letto solo ora del tuo compleanno: sono colpevole!!
RispondiEliminaHo qualche anno piu' di te (ma pochi di piu'...) quindi posso ben dire: "AUGURI, RAGAZZA!!!!!"
ma qualche foto di quella meravigliosa isoletta che si vede da lontano?? :) goditi il mare e i suoi profumi!
RispondiEliminaMa che belle quelle foto. Anche i cantucci sono veramente ottimi. Complimenti.
RispondiEliminaI cantucci li adoro anch'io, ma, chissà perchè, in Toscana hanno sempre un altro sapore. :)
RispondiEliminaA Lampedusa non sono mai stata, quindi aspetto le tue nuove foto!