lunedì 9 novembre 2015

Tarte au citron vert et basilic de Jacques Genin



Questa torta è il mio tentativo di riprodurre la creazione di Jacques Genin vista e non gustata (le scelte erano state altre) a Parigi nel suo negozio di Rue du Bac.
Non è venuta al meglio, la frolla è troppo spessa, la crema poteva essere più compatta ma il gusto è piacevole e singolare.
Una frolla  delicata per esaltare il sapore della crema.
Ho preso la ricetta da Gaia del blog "Profumo di mamma"  che ringrazio. Ho anche fatto le modifiche che consigliava, cioè di aumentare il tempo di cottura della base e di aumentare la dose di basilico.


Ingredienti

Frolla:
farina manitoba gr 250
burro gr 140
zucchero a velo gr 100
farina di mandorle gr 25
uovo 1
vaniglia i semi di mezza bacca (o un cucchiaino scarso di estratto di vaniglia)
sale un pizzico

Crema:
uova 3
zucchero gr 170
lime 6 (180 ml di succo e zeste di 4 lime)
basilico 40 gr di foglie


Preparazione

Lavorare il burro e lo zucchero a velo, aggiungere la farina di mandorle, l'uovo,  la vaniglia, la farina e il sale e impastare.
Stendere la pasta fra due fogli di carta da forno e lasciarla riposare per una notte in frigo su di una teglia. 20 minuti prima di usarla tirare fuori la pasta dal frigo e poi stenderla sottile. Ritagliare un disco dal diametro di cm. 32 e mettere la pasta ritagliata in uno stampo di cm. 28. Rimettere in frigorifero per mezz'ora e poi cuocere a 150° per 45 minuti.

In un tegamino dal fondo spesso mescolare uova, zucchero, zeste di 3 lime, le foglie di basilico tritate e il succo di lime. Cuocere a fuoco basso girando in continuazione;  spegnere quando la crema sarà addensata e fare attenzione che non arrivi al bollore.
Filtrare la crema in una ciotola fredda e farla raffreddare fino a 45°.  Incorporare il burro a pezzetti e poi emulsionare con con un mixer a immersione.
Tenere la crema tutta la notte in frigo e il giorno dopo, poco prima di servirla,  riempire il guscio di frolla  e decorare con la buccia grattugiata di un lime.




10 commenti:

  1. decisamente mi ispira un sacco e se come dici tu non è venuta bene, perchè non rifarla e riprovare?!

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    1. Hai ragione Lucy, è una torta da rifare.... ma devo mettere un certo intervallo di tempo vista la quantità di burro !!!

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  2. I francesi sono bravissimi a fare dolci e lo sei anche tu,complimenti per questa bella tarte au citron.
    Un abbraccio.

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  3. Grazie Rossella!
    Parigi rimane nel cuore (e sui fianchi se avessi continuato a girare per pasticcerie)!
    La torta è buona vero?
    Però secondo me, nonostante il raddoppio di dosi di basilico (che ho riprovato a testare in estate, con il basilico al suo massimo splendore e profumo) ancora non siamo al ricordo del profumo di basilico che invadeva il palata nella torta assaggiata da Genin!
    Il negozio in rue du Bac è bellissimo, ma la prossima volta, fai un salto anche a quello in Rue de Turenne. E' ancora più fantastico!

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  4. ho sempre sognato farla sei stata bravissima grande ricetta

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  5. che preparazione interessante, una fetta l'assaggerei molto volentieri!!!Baci Sabry

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  6. mi piace...segno la ricetta,per provarla poi!!
    baci

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  7. mi piace...segno la ricetta,per provarla poi!!
    baci

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  8. Però, singolare. Ovvero da provare, C'é anche la rima!

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