La torta di Cecco è un dolce della tradizione toscana del Natale poco conosciuto, è simile al panforte, ma con un sapore più delicato.
Come per il panforte le origini sono medievali. Cecco deriva di Francesco, ed è un diminutivo spesso usato in Toscana nel passato. A tutti verrà in mente l'Angiolieri...
BUON NATALE ! Che la serenità ci accompagni.
Ingredienti
arancia candida gr 120
albicocche disidratate gr 150
mandorle gr 150
nocciole gr 300
farina gr 150
miele gr 400
cannella in polvere mezzo cucchiaino scarso
noce moscata mezzo cucchiaino scarso
cioccolato fondente gr 300
Preparazione
Tostare le mandorle e le nocciole in forno a 180° per circa 10 minuti. Alcuni minuti in più se le mandorle e le nocciole hanno la pellicola esterna, dopo sfregarle in un asciughino per toglierla.
Quando sono fredde sminuzzarle finemente.
Sminuzzare anche l'arancia candita e le albicocche e unire il tutto alle mandorle e nocciole
Setacciarvi sopra farina e spezie.
A fuoco basso in un pentolino sciogliere il miele e far cuocere qualche minuto.
In una pentola con un fondo spesso, unire il miele e il resto degli ingredienti.
Mescolare energicamente e a fuoco basso fino a quando tutti gli ingredienti non siano diventati un impasto omogeneo.
Disporre l'impasto diviso in due parti su carta da forno sulla teglia del forno, bagnarsi le mani (attenzione a non scottarsi) e appiattire fino a quando le torte non risultino alte circa 2 cm e larghe circa 15 cm.
Cuocere in forno a 160° per 20 minuti e far raffreddare.
Colare del cioccolato fuso nella parte inferiore e poi lasciar raffreddare, dopo colare il cioccolato anche sulla parte superiore.
E' preferibile temperare il cioccolato per avere una copertura di cioccolato lucida e secca.
Sciogliere il cioccolato a bagnomaria o nel microonde fino al raggiungimento di 58 gradi.
Versare tre quarti del cioccolato su un piano di marmo, o su una superficie comunque idonea, e con una spatola stendere il cioccolato, riunirlo e continuare a riallargarlo fino a quando non raggiunge la temperatura di 27-28 gradi.
Riunire il cioccolato spatolato al cioccolato lasciato da parte, la temperatura deve raggiungere i 32 gradi. Se occorre scaldare un secondo nel microoonde.
Non conoscevo questo dolce ma leggendo gli ingredienti e guardando la foto immagino sia delizioso.
RispondiEliminaTi auguro buone feste, cara Rossella.
A presto
UN DOLCE MOLTO CURIOSO ED APPETITOSO!!!!!BUONE FESTE , CARA!!!!BACI SABRY
RispondiEliminaho imparato anche la torta di cecco che non avevo mai ancora visto e provato
RispondiEliminatanti auguri di buon natale a te, la tua famiglia e tutti i i tuoi lettori
Giuro....farò la torta di Cecco. La copertura di cioccolato mi fa impazzire,ne immagino la bontà.
RispondiEliminaUn bacio a te e tanti auguri.
E poi è così simpatico il diminutivo di Francesco,"Cecco",mi ricorda tanto quel Cecco di mio fratello :)!La assaggio insieme a te,mentre ci scambiamo gli auguri...Ti auguro un Natale pieno di serenità,gioia e magia da condividere con chi più ami...Grazie tesoro,ogni volta che passi mi metti di buon umore...Ciao donna bella!
RispondiEliminaIo adoro i dolci tipo questo. Un anno sono andata a comperare un panfortino al di là della piazza davanti casa. Beh, pezzetto per pezzetto, una volta a casa, il panfortino era finito! Auguroni carissima Rossella!
RispondiEliminaChe gran bel dolce, tanti auguri di Buona Natale
RispondiEliminaDeve essere di una bontà stratosferica!!!
RispondiEliminaSalvo la ricetta e appena possibile lo provo!!
Un caro abbraccio e buona domenica
Carmen
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RispondiEliminaMamma mia Rossella, che bontà! Già solo gli ingredienti di per sé! Buon proseguimento di feste e buon anno nuovo!
RispondiEliminaBuonissima e bellissima questa tua torta di Cecco, mi annoto subito la ricetta, mi piace un sacco! Grazieeee
RispondiEliminaUn caro abbraccio e buona Epifania
Auguriii
un bacione
ciaoo