A Parigi come in pellegrinaggio; una passeggiata tra tanti luoghi "sacri" della pasticceria: Ladurée, Pierre Hermè (con sempre la fila fuori), Pain de sucre, Angelina, La patisserie de Rêves, Marcolini, Eric Kaiser ...
Maestri raffinati, pasticceri superbi.
Lo stupore maggiore va alle gelatine di verdure di Jacques Genin ...
aspetta che segno tutto...io tra poco!!!!
RispondiEliminaMi piacerebbe entrare in una di queste pasticcerie,assaggiare e poi entrare in un 'altra ancora.....
RispondiEliminaCHE POSTO MERAVIGLIOSO, SPERO DI POTERCI ANDARE PRIMA O POI!!!BACI SABRY
RispondiEliminaCarissima,
RispondiEliminache meraviglia!!!
Roba da acquolina in bocca!!!
Un abbraccione
Annarella
Cosa darei per essere lì, mi sentirei come Alice nel paese delle meraviglie!!!
RispondiEliminaGrazie per il reportage Rossella!!
Un caro abbraccio e buona settimana
Carmen
Che tripudio architettonico di dolci colori, dalle gelatine ai macarons, il tutto immerso nelle luci e addobbi natalizi, splendida Parigi!
RispondiEliminaChe piacere stamattina vedere nel tuo blog le foto di Parigi, nonostante ci sia stata 4 volte ci ritornerei molto volentieri, cosa vuoi che ti dica è nel mio cuore, se fossi sola, mi ci trasferirei in pianta stabile! Grazie cara stamattina mi hai fatto un bellissimo regalo!
RispondiEliminaUn bacione
ciaooooo
che incanto....sogno ad occhi aperti!!
RispondiEliminabaci
Bella . ma intimorente. Parigi. E a Natale é bellissima. Sono ingrassata di 4 kg nel mio viaggetto che hai visto sul blog e non posso avvicinarmi ai dolci! Bellli però pure loro!
RispondiEliminavedo che hai fatto un gran bel tour :-)))))
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