lunedì 23 luglio 2012

Pere al passito


A Pantelleria trovo frutti antichi, insoliti, spesso poco adatti al commercio e anche fruttivendoli fiduciosi che comunque li mettono in vendita.  Di queste pere non sono riuscita a sapere niente, nemmeno il nome in dialetto, di fatto sono delle piccolissime pere, buone .... e simpatiche.

Ingredienti

Pere
Passito di Pantelleria
zucchero 1 cucchiaio


Preparazione

Sbucciare le pere, metterle, dritte una accanto all'altra,  in un tegamino con un cucchiaio di zucchero sopra  e ricoprirle di Passito. Far cuocere fino a quando le pere risultino morbide, togliere le pere e continuare a far restringere il Passito fino alla consistenza di caramello.
Servire fredde col ristretto di Passito versato sopra.





16 commenti:

  1. ma che piccole e devono essere gustosissime...tu hai dato il tocco in piu'!

    RispondiElimina
  2. Li preparerò per emozionare una persona che ama particolarmente l' isola del vento! Buone vacanze!!!!

    RispondiElimina
  3. ✿✿¸.•° Passei para uma visitinha. Que delícia!!!
    ✿¸.Boa segunda-feira com tudo de bom!
    Beijinhos.
    ✿✿°

    RispondiElimina
  4. Sai come si chiamano in dialetto?
    Pirazzola......fa ridere vero? Sono buonissime ( le ho postate tempo fa,prima cotte e poi ricoperte di cioccolato) e con il passito devono essere una meraviglia.
    P.S. quest'anno non vengo a Pantelleria e sai perchè? Sono a dieta e non posso stare una settimana in albergo ingoiando (mi conosco...) migliaia di calorie al giorno.
    Però mi dispiace non poterti incontrare.
    Un abbraccio.

    RispondiElimina
  5. Mi ricordano tanto delle pere piccole piccole che mangiavo da bambina dai nonni. Probabilmente non saranno le stesse ma come si dice...nella botte piccola c'è il vino buono. Sono sicura che sono buonissime come quelle che ricordo io e con il tocco in più che hai aggiunto diventano SPECIALI ^_^ Un bacione, buona giornata

    RispondiElimina
  6. ah beh! ma siamo assolutamente in sintonia con queste perine...ma ne rimarranno quando arrivo a pantelleria? arrivo il 13 agosto mattina, per la cronaca. spero ci sarai ancora, dobbiamo fare cose Rossella! un bacione

    RispondiElimina
  7. chissa' che delizia...come sempre ottime idee!!
    un abbraccio

    RispondiElimina
  8. Ma devono essere deliziose!
    Non le ho mai mangiate, ma mi ispirano tantissimo...però non ricordo di aver mai visto delle perine così piccole dalle mie parti...cercherò meglio perchè voglio provarle!
    Ciao!

    Nadia - Alte Forchette -

    RispondiElimina
  9. che buone!!!!! davvero ottime, se al posto del passito uso un vino muffato tipo il sauternes va bene lo stesso?

    RispondiElimina
  10. Che buone!!!
    Sono anni che non ne mangio!!
    Una volta le ho mangiate con lo Zibibbo ma con il Passito devono essere buonissime!!
    Un abbraccio
    Carmen

    RispondiElimina
  11. sei sempre offrici delle ricette semplici ma di grand effetto, il passito da una grande gusto alla pera :-)

    RispondiElimina
  12. Da noi le chiamano piricedda 'i san giuvanni perche' sono del periodo di fine giugno appunto il 24 s.giovanni: mi dirai chi è questo fruttivendolo...io arrivo il 10 spero di sentirti. Cmq molta frutta con il passito. ..migliora!! Ciao nico

    RispondiElimina
  13. ciao Nico grazie della dritta ! In effetti questo post era pronto a giugno e pubblicato solo adesso... ci vediamo !

    RispondiElimina
  14. Buonissime Rossella!

    * Le cause di ogni avvenimento assomigliano alle dune del mare: una è preposta sempre all'altra, e l'ultimo perché, presso il quale si potrebbe riposare, sta nell'infinito. (Thomas Mann)

    * La ricchezza del mio cuore è infinita come il mare, così profondo il mio amore: più te ne do, più ne ho, perché entrambi sono infiniti. (William Shakespeare)

    Cara amica ti auguro splendida domenica!

    RispondiElimina
  15. Ciao Rossella, dalle mie parti si chiamerebbero "pettorai", non chiedermi perchè :-)
    Sono bellissime tutte in fila in quel vassoio, ciao.

    RispondiElimina

Related Posts with Thumbnails