lunedì 26 aprile 2021

Moeche fritte









Come fa una persona come me che ama la natura, che coltiva fiori meravigliandosi, che resta stupita della bellezza .... come faccio a essere anche  la negazione di tutto questo, il vandalo che irrompe insensibile, il predatore egoista, il primitivo affamato a cui niente fa tenerezza?
Parti che convivono, contraddizioni evidenti, insensibilità diffuse .... In certi momenti è la natura che mi convince ad una azione diversa come se non sperasse nella mia autonoma presa di posizione.
Faccio un esempio. Per lungo tempo non ho più mangiato il polpo perchè l'ho osservato all'opera in mare. Spaventato da me si era rintanato in un buco e con un tentacolo usciva regolarmente a cercare dei sassolini da mettere davanti alla sua tana: ha costruito un muro di difesa. Come si fa a mangiare tutta quella intelligenza ?

Con le moeche non è scattata nessuna sensibilità. Le ho infarinate e fritte, poco sale sopra alla fine  e sono diventate cibo per la donna di Neanderthal.
I granchietti a primavera e autunno cambiano il carapace per produrne poi uno più grande e solido. Nel momento che perdono la corrazza sono ricercati perchè cibo tenero e gustoso che si mangia tutto in un boccone. Specialità del veneto dove vengono chiamati in dialetto "moeche".





 

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