Questo post era già pronto ma poi ho visto i commenti al post precedente e allora aggiungo il racconto di un fatto particolare, sempre i tema di banche del tempo..
Qualche anno fa le banche del tempo della bergamasca hanno curato insieme l'organizzazione del matrimonio di una socia.
Un grosso lavoro di organizzazione e di coordinamento, ma è stato un incredibile evento. Qualcosa che nemmeno pagando si sarebbe potuto avere con quel calore, quella cura e quell'affetto, quella gioia.
C'è chi ha fatto il libretto per la cerimonia, chi ha suonato il violino alla cerimonia, chi ha fatto le bomboniere...Il buffet per 130 persone è stato fatto da tantissime socie e ognuno ha dato quello che sapeva fare meglio. Solo la torta nuziale è stata acquistata. Io ho fatto sei grandi gelatine a forma di cuore con base di prosecco e lamponi.
Per il ricevimento gli sposi hanno affittato una grande sala di una colonia estiva dove c'era anche una cucina per scaldare i piatti. Il salone decisamente spoglio è stato abbellito con grandi tende di tessuto-nontessuto fermato con tralci di edera raccolti nei boschi. Le tovaglie di carta erano state decorate col decoupage, il prato antistante era decorato con cuori gialli fatti con i petali dei topinambur.... insomma tante formiche laboriose per uno splendido progetto. Senza lussi, ma di grande qualità e calore.
Anche i giornali hanno parlato dell'evento....
Questo è un fatto particolare ma la ricchezza della banca del tempo sta nella sua capacità di aiuto nel quotidiano, piccole piacevoli collaborazioni, una rete di sostegno per quando uno ha bisogno e un piacere nel condividere quello che si sa fare.
Se nella vostra città non ci sono banche del tempo non è un problema, cercate qualche amica o amico disponibile ed incominciate. Bisogna fare un file, da condividere, con l'elenco degli iscritti, indirizzi e numeri di telefono e con scritto quello che i soci offrono. Fate dei libretti di assegni , ve li potete inventare o copiare da altre banche del tempo... invece di euro scrivere ORE e così si parte. Una volta nata la banca del tempo una riunione mensile può bastare. Quando sarete diventati una trentina di iscritti potrete valutare un regolamento che vi aiuti con gli scambi... comunque in rete trovate tutto.
Tutto comincia da "io sono disposta a dare questo".... Ovviamente gli scambi di prestazioni avvengono se in quel momento si può, non è un obbligo dare sempre e comunque, è più una gentilezza e un piacere.
Continuo a parlare di Banca del tempo. Con un esempio che ho vissuto di recente.
Qualche anno fa le banche del tempo della bergamasca hanno curato insieme l'organizzazione del matrimonio di una socia.
Un grosso lavoro di organizzazione e di coordinamento, ma è stato un incredibile evento. Qualcosa che nemmeno pagando si sarebbe potuto avere con quel calore, quella cura e quell'affetto, quella gioia.
C'è chi ha fatto il libretto per la cerimonia, chi ha suonato il violino alla cerimonia, chi ha fatto le bomboniere...Il buffet per 130 persone è stato fatto da tantissime socie e ognuno ha dato quello che sapeva fare meglio. Solo la torta nuziale è stata acquistata. Io ho fatto sei grandi gelatine a forma di cuore con base di prosecco e lamponi.
Per il ricevimento gli sposi hanno affittato una grande sala di una colonia estiva dove c'era anche una cucina per scaldare i piatti. Il salone decisamente spoglio è stato abbellito con grandi tende di tessuto-nontessuto fermato con tralci di edera raccolti nei boschi. Le tovaglie di carta erano state decorate col decoupage, il prato antistante era decorato con cuori gialli fatti con i petali dei topinambur.... insomma tante formiche laboriose per uno splendido progetto. Senza lussi, ma di grande qualità e calore.
Anche i giornali hanno parlato dell'evento....
Questo è un fatto particolare ma la ricchezza della banca del tempo sta nella sua capacità di aiuto nel quotidiano, piccole piacevoli collaborazioni, una rete di sostegno per quando uno ha bisogno e un piacere nel condividere quello che si sa fare.
Se nella vostra città non ci sono banche del tempo non è un problema, cercate qualche amica o amico disponibile ed incominciate. Bisogna fare un file, da condividere, con l'elenco degli iscritti, indirizzi e numeri di telefono e con scritto quello che i soci offrono. Fate dei libretti di assegni , ve li potete inventare o copiare da altre banche del tempo... invece di euro scrivere ORE e così si parte. Una volta nata la banca del tempo una riunione mensile può bastare. Quando sarete diventati una trentina di iscritti potrete valutare un regolamento che vi aiuti con gli scambi... comunque in rete trovate tutto.
Tutto comincia da "io sono disposta a dare questo".... Ovviamente gli scambi di prestazioni avvengono se in quel momento si può, non è un obbligo dare sempre e comunque, è più una gentilezza e un piacere.
Continuo a parlare di Banca del tempo. Con un esempio che ho vissuto di recente.
Ho scoperto che una socia della mia Banca del tempo ha una collezione di saggi sulla cucina nella letteratura: Leone verde edizioni, collana Leggere è un gusto.
Ho “pagato” (con tanto di assegno) un prezzo espresso in tempo, in ore, per poter tenere in prestito a casa mia alcuni di questi libri per consultarli con calma. Chi me li ha dati, all'inizio, non era una mia amica, era solo una signora che abitava poco distante da me. In questo modo con una vicendevole utilità, ci siamo conosciute nella banca del tempo e oggi posso curiosare tra i suoi libri di cucina.
Ho tratto questa ricetta da un saggio sulla cucina nei libri di Jean Claude Izzo .
In passato quando ho letto il primo libro di Izzo ho dovuto poi continuare a leggerli tutti rapita dalle atmosfere di Marsiglia, con il suo porto, la sua luce, gli odori, i delitti, gli amori, la mafia, il razzismo, l'integralismo islamico .... Romanzi dove il bene e il male non sono mai ben separati e dove l'amore è nostalgia, conflitto e passione.
Il cibo è ricordo, memoria ...bistrot e cucine amiche calde e confortanti: storia del mediterraneo.
Baccalà alla marsigliese
Ingredienti
Baccalà filetti 800 gr
funghi 100 gr
cipolle 100 gr
aglio 2 spichi
pomodori 800 gr
olio d'oliva mezzo bicchiere
rosmarino un rametto
vino bianco secco 1 bicchiere
timo, alloro, prezzemolo, sale e pepe
Preparazione
Pulire e tagliare i funghi, tagliare le cipolle e i pomodori, tritare l'aglio e il prezzemolo.
Mettere in un padella l'olio e gli ingredienti tagliati aggiungendo rosmarino, timo e una foglia di alloro.
Cuocere per 10 minuti e aggiungere il pesce. Salare e pepare e aggiungere il vino. Lasciar cuocere ancora per 20 minuti a tegame coperto.
L'ho accompagnato con polenta.
L'ho accompagnato con polenta.
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Quello che fate nella banca del tempo è eccezionale, ce ne fossero dappertutto...Lo sai quanto adoro questo pesce, per cui non posso che farti i complimenti per la realizzazione di questa ricetta super succulenta...ma in quel sughetto due spaghettini sono stati previsti? e la scarpetta? buona giornata...
RispondiEliminala ricetta è bellissima ma soprattuto quello che hai scritto!
RispondiEliminawow...segno la ricetta che voglio farlo al mio papà che adora questo pesce...bravissima!
RispondiEliminaCiao rossella da come ne parli si capisce che ne sei entusiasta, in effetti risolve molti problemi scambio in natura, molto bella come cosa, riguardo al pesce si presenta molto bene stuzzicante grazie per la ricetta, provero', ciao cara buona serata e buon week end, nevoso:( hallo rosa
RispondiEliminaCara, questo post ci porta indietro nel tempo...
RispondiEliminaMa fu un evento davvero straordinario e ben organizzato, grazie al lavoro da voi prestato.
Bella ricetta per una giornata fredda come questa!!!
Siamo sotto la neve!!!!!!
Bacioni Annarella
Mi hai ispirato...ho altri libri di questa collana...non questo...tra la ricetta e le atmosfere descritte...che voglia...di libri e baccalà!:)
RispondiEliminaBellissimo il racconto del matrimonio, e non fatico a credere che sia stato un evento incredibile! Delle banche del tempo ho sentito parlare, provo a fare una ricerca da queste parti per saperne qualcosa in più :-) E del baccalà che dire.. che me lo mangerei subito subito... con il fiore di polenta!
RispondiEliminaBacioni
Cara Rossella, sono proprio convinta che ci vorrebbero in tutto il mondo le Banche del tempo..favorirebbero un cambiamento socio-educadivo soprattutto nelle grandi metropoli dove, l'egocentrismo fa da despota, e non si ha nemmeno una parola di buongiorno per nessuno e da nessuno; tutto di corsa, tutto in fretta..e tutto immolato al "dio denaro".
RispondiEliminaStupendo questo baccalà e la polenta nella formina è bellissima complimenti!
Il professore esimio Vincenzo Puzza giustappunto tre giorni orsone cucinosse una polenta e baccalà di tutto rispetto, magara financo applicando qualche modifica alla ricetta riportata.
RispondiEliminaFatto!!! più di una volta, è buonissimo
RispondiEliminaOra poi che ho anche le formine per la polenta....
Bye Bye