Qui a Pantelleria il 24 giugno, per San Giovanni, si raccolgono i fiori secchi dei fichi d'India.
I fiori hanno proprietà diuretiche e disintossicanti e vengono utilizzati per infusi.
I fiori vanno raccolti con una pinza da cucina per non spinarsi e dopo bisogna far passare i fiori da una ciottola ad un'altra per eliminare i vari ragnetti e esserini che potrebbero esserci.
Non mi è piaciuto molto quest'infuso, che ho generosamente corretto con del miele, ... un po' di spazio alla tradizione del luogo lo dovevo.....
Far bollire circa 5 fiori di fico d'India per tazza e poi lasciarli in infusione cinque minuti.
In giardino ho trovato questo bruco bellissimo, la larva della sfinge dell'euphorbia (Hyles Euphorbiae) , una farfalla notturna che ha un'apertura alare di cm 7,5.
Gran bei fichi d'india è la prima volta che sento parlare di quest'infuso, la terra regala delle cose belle anche dove c'è tanto sole
RispondiEliminaSono tradizioni scomparse purtroppo quando le persone che studiavano hanno pensato che i rimedi dei loro nonni non servissero a nulla. Un tempo c'erano (parlo ad esempio di Palermo vicino la stazione centrale) piccole botteghe d'erboristeria che funzionavano come i bar. Al mattino potevi incontrarci dalla donna di casa al carrettiere che beveva il suo infuso per disintossicarsi della sbornia serale. Acqua di malva e Fiori di fichi d'india con latte erano tra i più comuni.
EliminaCi offri delle piccole chicche ogni volta, grazie
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