Ciaccino termine toscano per focaccia.
Mi scalda il cuore ogni tanto mangiare qualcosa che mi riporta ai sapori dell'infanzia. I miei nonni toscani avevano un forno a legna e prima di infornare il pane , provavano se la temperatura era giusta infornando una focaccia. Quelle focacce sono state un nutrimento goloso in quei rari momenti estivi dove io ero da loro.
Questa ricetta del "ciaccino", questa semplice ma buonissima focaccia, mi arriva da dei nostri amici di Siena che quest'anno, purtroppo, non sono venuti a Pantelleria e che spero proprio che il prossimo anno vengano per rispolverare pappe al pomodoro, panzanelle.....
Questo ciaccino profumato di rosmarino l'abbiamo mangiato caldo con sopra del prosciutto crudo.
Questo ciaccino profumato di rosmarino l'abbiamo mangiato caldo con sopra del prosciutto crudo.
Ingredienti x 2 teglie
6oo farina
1 cubetto di lievito
sale olio
2 bicchieri di acqua appena tiepida
sale olio sopra e rosmarino a volendo a metà cotura mozzarella (ma io non l'ho messa).
Preparazione
Frullare acqua e lievito, aggiungere tre cucchiai d'olio e due pizzichi di sale. Poi aggiungere la farina e impastare bene.
Ho fatto questo impasto al mattino e ho coperto la ciottola con la pellicola trasparente. Ho rimpastato tutte le volte che ho visto che la lievitazione era arrivata al massimo o comunque quasi a toccare la pellicola.
Un'ora prima di infornare ho tirato la pasta che ho messo su due teglie. Dopo un'ora ho messo sopra un po' d'olio, sale grosso e aghi di rosmarino che avevo un po' tritato.
In forno a 200° per 15-20 minuti.
A Pantelleria il rosmarino cresce spontaneo in giro, per andare alla Balata dei turchi per esempio c'è n'è proprio tanto, un po' piccolo ma profumatissimo. Quando invece cresce vicino alle case, nei giardini...allora cresce alla grande !
A Pantelleria il rosmarino cresce spontaneo in giro, per andare alla Balata dei turchi per esempio c'è n'è proprio tanto, un po' piccolo ma profumatissimo. Quando invece cresce vicino alle case, nei giardini...allora cresce alla grande !
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ciao Rossella ...sono sempre incantata dalle tue foto...traspare da queste la passione che hai per la meravigliosa Pantelleria !!!
RispondiEliminaHo sorriso leggendo il post....quella che noi chiamiamo "focaccia di primo forno" ...le tradizioni dei diversi luoghi nel bel Paese ci accomunano cmq in molti gesti dai nomi diversi ma dalle stesse finalità!!!
bacibacibaci
anche a me scalda il cuore a vedere una meravioglia del genere.chissà perchè pensavo dal nome a qualcosa con la farina di ceci, ignorante che sono devo imparare ancora tante cose
RispondiEliminaQuindi hai impastato al mattino e infornato la sera? M'attira!
RispondiEliminaChe meraviglia quel rosmarino!
Un abbraccio!
che meraviglia il ciaccino e i cespugli di rosmarino...rima involontaria! interessante la tecnica dei rimpasti
RispondiEliminaBuona giornata Rossella
Buonissima la ciaccia, in Toscana si chiama anche schiacciatina!
RispondiEliminaA presto...
Silvia
ciao ciccina, bella la ciaccia, mai vista nemmeno questa, imparo un sacco di cose culinarie da te, complimenti anche per le foto sempre accativanti della tua bella isoletta, ciao baci rosa ...a presto.)
RispondiEliminaMa che meraviglia,dei veri cespuglioni di rosmarino!E come si fa restare indifferenti dinanzi a un dono della natura così grande!!Ma tu l'hai"colto" alla grande,ed è venuta fuori una super focaccia,pardon,"ciaccino"!!Già il nome è un programma!!
RispondiEliminaRoss,sarai"saggia",ma mai noiosa!!Baci bella bimba,alla prossima!!
che buono il ciaccino!! e che meraviglia il rosmarino! Ad ogni post mi innamoro sempre di più di Pantelleria ^_^
RispondiEliminaMio marito ha parenti (adorabili) toscani, e andiamo in vacanza da loro spesso...
RispondiElimina...e in quelle occasioni non riusciremmo a rinunciare alla focaccia neppure se lo volessimo...
...te le ritrovi pure nei cassetti della biancheria, ah ah ah !!!
(E che buone !!!!! )
Grazie della ricetta!
Abbraccione*
Maddy
Quando mi trasferii in Toscana un bel d'anni fa mi fece tabto ridere il nome di questa focaccia. Mi sono sempre chiesta da dove derivasse. Buonissimo profumato al rosmarino ma il tuo è ancora più speciale perchè condito dal profumo dei ricordi. Un bacione, buona giornata
RispondiEliminaP.S. quei cespugli di rosmarino sono meravigliosi. Il mio è un po' tutto rinseccolito :(
Non conoscevo questo nome ma conosco bene il sapore meraviglioso che può avere una focaccia come quella che proponi....
RispondiElimina;-) ciao carissima Rossella...
nemmeno io la conoscevo, questa storia che hai raccontato della prova temperatura del forno. Il nome mi sa tanto di un diminutivo di "focaccino", come dire "'na hosuccia cossì pè pprovare, via!"
RispondiEliminaUn bacione a presto!
Ne preparo una simile che passo presto sul blog ;) bacioni ciao
RispondiEliminacome adoro questo tipo di focaccia se poi cotta in forno a legna... ancor di più!
RispondiEliminaCiao carissima,in effetti il bzar è un insieme di spezie direi introvabile qui in Italia e a me nota solo grazie ad una signora, che ormai non c'è più , italiana ma vissuta a Tripoli.Prometto che quando pubblicherò il mio couscous ne darò notizia dettagliata .
RispondiEliminaMa perchè ho finito di mangiare un'oretta fa ma a vedere questa focaccia mi è tornata fame ?? Mannaggia.......
Abbraccio, Simona
Anche nelle Marche si prepara delle deliziose focacce al rosmarino che chiamano " pizza bianca" o "sfogliata" a seconda dell'impasto.
RispondiEliminaBellissime le tue foto di Pantelleria: fanno venire voglia di vacanza :-)
Un abbraccio
Le tue foto mi fanno sempre sognare, il ciaccino lo conosco, ho vissuto a Siena ed ho nostalgia della panzanellla, del gran fritto, della ribollita, insomma, di tutto :-)
RispondiEliminaBuon fine settimana.
Beh, il ciaccino, già con quel nome lì gli voglio bene! e poi è carina e tenera la sua funzione di apripista per il pane. il ciaccino per te è come la piadina per me cara Rossella. La fiera dei pani della memoria, no? (si potrebbe pensare a un format) che belle le immagini del rosmarino:)
RispondiEliminaChe bello il rosmarino spontaneo e che buona la focaccia!
RispondiEliminavedo che la toscana fa proseliti anche lì, focaccia anche veloce da preparare comodo quando viene qualcuno
RispondiEliminacome sempre foto bellissime...immagino il profumo
RispondiEliminache ci sara' per quelle stradine...
che buona deve essere questa tua ciccina!!
Complimenti!!
Ciao Rossella,fammi poi sapere con esattezza quando ritorni da Pantelleria.Da quest'anno insegno in una scuola che è sita nel porto di Trapani. Normalmente entro in classe o alle 9.30 o alle 10.30 e spero tanto di poter prendere almeno un caffè insieme a te.
RispondiEliminaLe fotografie del rosmarino sono stupende ma non è da meno la tua focaccia,con tutti i ricordi annessi.
Un bacione.
Una vera prelibatezza, tesoro!!! Complimenti anche per le splendide foto!!! Un abbraccio
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