Attingere ai doni che la natura ci offre è sempre stata per me una gioia. Un tempo ero un'appassionata raccoglitrice di funghi, di asparagi selvatici, di erbette... Ho ritrovato questa gioia quest'anno scoprendo l'aglio orsino. Era già da un po' di anni che osservavo una distesa di agli in fiore nel sottobosco vicino Bergamo ma mi mancava un riscontro, una guida per essere certa che fosse veramente aglio orsino.
Questo blog mi dà molte soddisfazioni tra le quali anche le relazioni più o meno virtuali che in questi anni si sono create e proprio grazie a queste buone relazioni di recente ho ricevuto un libro da Libera del blog "
Accanto al camino" intitolato "Erbe ...e dintorni" di Ennio Furlan. Il signor Furlan (vedere
qui e
qui) è un grande conoscitore di erbe, germogli e bacche, uno chef creativo che propone anche vari modi di cucinare questi doni della natura.
E' proprio il suo libro che mi illumina sull'aglio orsino, spiegando che ha una foglia un po' diversa dalle filiformi degli altri agli, una foglia che ricorda quella del mughetto (velenosa) ma dalla quale si distingue per particolare odore di aglio che è immediato sfregandola. Nel libro apprendo anche che tutti gli agli in natura sono eduli, e allora .... ho attinto a quattro mani nello sconfinato sottobosco colonizzato dall'aglio orsino che vedete nella foto sotto.
Grazie Libera !
Per provarlo ho fatto una semplice salsa che ho utilizzato per dei crostini.
Ingredienti
aglio orsino gr 30
olio 50 gr
sale
Preparazione
Sminuzzare le foglie, aggiungere olio e sale, frullare.
Molto semplice, indubbiamente, ma così si apprezza a pieno la delicatezza del sapore delle foglie dell'aglio orsino ... è un primo step, il prossimo sarà sicuramente un pesto.
...Tostare un pugno di pinoli e frullarli con le foglie di aglio orsino e un po' di pecorino, poi aggiungere sale e olio e frullare ancora.
Condire la pasta che sarà profumata d'aglio ma anche delicata, saporita e fresca.