lunedì 25 giugno 2018

Infuso di fiori secchi di fico d'India


Qui a Pantelleria il 24 giugno, per San Giovanni, si raccolgono i fiori secchi dei fichi d'India. 
I fiori hanno proprietà diuretiche e disintossicanti e vengono utilizzati per infusi.
I fiori vanno raccolti con una pinza da cucina per non spinarsi e dopo bisogna far passare i fiori da una ciottola ad un'altra per eliminare i vari ragnetti e esserini che potrebbero esserci.
Non mi è piaciuto molto quest'infuso,  che ho generosamente corretto con del miele,  ... un po' di spazio alla tradizione del luogo lo dovevo.....

Far bollire circa 5 fiori di fico d'India per tazza e poi lasciarli in infusione cinque minuti.


In giardino ho trovato questo bruco bellissimo, la larva della sfinge dell'euphorbia (Hyles Euphorbiae) , una farfalla notturna che ha un'apertura alare di cm 7,5.   





domenica 17 giugno 2018

Pale di fico d'India alla pizzaiola


E' questo il momento della raccolta delle giovani pale dei fichi d'India. Sono spuntate da poco e vanno raccolte prima che superino i 15 cm per essere sicuri che non siano coriacee.
In questi giorni ne ho raccolte un buon numero e le ho anche congelate per mangiarle poi durante l'estate.
Il sapore mi ricorda quello del fagiolino.


Ingredienti

pale di fico d'India
aceto
pomarola
capperi sotto sale
parmigiano grattugiato
origano


Preparazione

Mettere a bagno qualche cappero per togliere il sale.
Con pinza da cucina e coltello del pane tagliare le pale dalle loro piante, poi pulirle tagliando il bordo e raschiando tutte le spine. 
Bollirle in acqua salata e aceto (mezzo bicchiere per una pentola grande) per mezz'ora.
Scolare e far asciugare su panno da cucina.
Servirle condite con pomarola calda, un po' di parmigiano, un pizzico di origano e capperi. 

Un'altra ricetta con le pale di fico d'India è qui.

Pale di fico d'India pulite

Andando in giro per Pantelleria si vedono ancora tante fioriture, dico "ancora" perchè quando si deciderà ad arrivare il caldo tante piante staranno in una condizione di sopravvivenza, ridotte al minimo, come l'euphorbia dentroide della prima foto, che adesso è così,  in inverno è una semisfera verde e che d'estate non avrà più foglie, solo rami rossi in perfette semisfere, tutta concentrata a sopravvivere al gran caldo.
Vedere l'erica fiorita adesso è proprio strano, ma non mi può sorprendere in questo posto dove l'erba si taglia in inverno e invece d'estate scompare ...
I cisti ormai sono sfioriti, come pure l'elicriso, il caprifoglio e la ginestra profumano l'aria, si vedono ancora qualche bocca di leone, la lavanda stoechas, il plumbaco bianco e azzurro che cresce tranquillamente in giro senza nessuna cura....

                               














lunedì 11 giugno 2018

Crostata di frolla montata senza glutine

                           

Una ricetta dello chef Diego Crosara presa al volo in Tv ...


Ingredienti

burro gr 175
zucchero a velo gr 100
mandorle in polvere gr 100
uova gr 50
farina di riso gr 100
amido di mais gr 100
farina fioretto di mais gr 100
lievito gr 2
marmellata di arance

Per la sbrisolona
nocciole in polvere gr 50
farina fioretto di mais gr 25
zucchero integrale gr 50
burro gr 50
nocciole tritate grossolanamente gr 50


Preparazione

Fare la sbrisolona mescolando con le mani la polvere di nocciole, le nocciole tritate, il burro morbido, la farina di mais e lo zucchero grezzo. Disporre a pezzetti su una teglia e tenerla in frigorifero per un'ora. Poi infornare a 170° per circa 20 minuti.

Lavorare bene il burro morbido con lo zucchero a velo poi aggiungere l'uovo, mescolare e inserire un po' alla volta le tre farine con il lievito. Mettere in un sac a poche.
Mettere della carta da forno sul fondo dello stampo del dolce e anche delle strisce sul bordo.
Col sac a poche, partendo dal centro a spirale, riempire la base dello stampo e fare un ulteriore giro sul bordo.
Mettere in frigorifero per una buona mezz'ora in modo che la base si solidifichi e permetta poi di spalmare la marmellata di arance senza problemi.
Mettere sopra alla marmellata, aggiungere la sprisolona a pezzetti e infornare a 170° per circa 40 minuti.





lunedì 4 giugno 2018

Frollini con ricotta ... a Pantelleria

E' giugno ed eccoci nuovamente a Pantelleria. Con l'entusiasmo di una bimba il primo sguardo, la prima curiosità è per il giardino. Piante che esistevano già da tempo, piante che ho piantato io negli ultimi dieci anni, piante che ogni anno trovo più grandi, più generose.
Questa terra vulcanica, questo clima,  le piogge stranamente abbondanti di questo inverno hanno fatto meraviglie.
Le rose bianche sono fiorite, la lavanda sta per fiorire, l'elicriso bianco è già sfiorito. quello a fioritura gialla sta arrivando, il timo inizia la fioritura, i fichi d'India sono in fiore, anche la buddleja, ai capperi dovremo togliere i fiori altrimenti la produzione si arresta, e i frutti della passione promettono bene, oltre ai fiori ci sono già i frutti...

Per qualche giorno metterò in ordine la casa e mi godrò il giardino, poi andrò in giro per l'isola e anche là la natura mi sorprenderà, sono curiosa.



                       

                       


                       

                        

                        

                        
                                        

                          

                          
                          
                            
                            
                           
                            

Un dolcetto semplice semplice per incominciare la stagione.
Dischetti di pasta frolla di 2 cm. con sopra un ricciolo di ricotta fresca della mattina ammorbidita con zucchero e buccia di limone. Una perla di zucchero per decoro.

                              



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