sabato 31 luglio 2010

Zucchine agli aromi

Si va al "laghetto delle ondine" quando tira il maestrale perchè in altri momenti il laghetto è soltanto una bella pozza d'acqua di mare.
Quando in mare aperto non si può fare il bagno, lì può essere divertente.

Certo in alcuni momenti... è bello solo da guardare!

Zucchine agli aromi

In estate le zucchine rinfrescano e gli aromi stimolano... sono quello che ci vuole !



Ingredienti

zucchine 500 gr
basilico 30 gr solo foglie
prezzemolo 30 gr solo foglie
capperi sotto sale, lavati e ben strizzati 45 gr
origano 2 cucchiaini
olio


Preparazione

Tagliare a rondelle alte 1 cm - 1 cm e mezzo le zucchine e poi tagliarle in due. Bollirle in acqua salata senza cuocerle troppo, scolarle ancora croccanti.
Frullare basilico, prezzemolo, capperi ben lavati, origano con poco olio. Aggiungere ancora un po' d' olio e frullare nuovamente e condire poi le zucchine.
Si può anche fare la dose doppia della salsa perchè in un vasetto, coperta d'olio, si conserva in frigorifero per una settimana.



domenica 25 luglio 2010

Insalata di fiori e burro ai nasturzi

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Per questa insalata ho utilizzato petali di rosa, petali di lavanda, fiori di borragine e margheritine. L'ho condita poi con olio, sale e pepe , aceto aromatico e origano.

E' un'insalata un po' light .... e l' ho accompagnata con del pane tostato e burro ai nasturzi, ottenuto impastando del burro a temperatura ambiente con petali e foglie di nasturzio. Ho messo il tutto in freezer in uno stampo e l'ho poi servito col pane abbrustolito.

Con questa ricetta partecipo al contest di Lucy del blog "Ti cucino così..."




lunedì 19 luglio 2010

Baba Gannouj


A Pantelleria ho trovato la mia Hoja fiorita. Mi commuove la generosità di tante piante, è incredibile come una talea (fatta da una pianta che ho in casa a Bergamo) dopo solo due anni sia diventata una pianta bella e rigogliosa e adesso mi dia pure dei fiori. Che soddisfazione ! A volte mi sento la "mamma" delle mie creature... volevo dire delle mie piante !


Baba Ghannouj

Ingredienti

2 melanzane

3 cucchiai thain

succo di 1 limone

1 tazzina prezzemolo tritato

1 spicchio d'aglio, sale


Preparazione

Il thain è una crema di sesamo e si compra nei negozi di macrobiotica, biologici....

Baba Gannouj è una cremina saporita che si può proporre per un aperitivo. Si serve anche in un unica ciottolina da prendere con con un gambetto di sedano o patatine.

Cuocere in forno a 180 gradi le melanzane, dopo aver fatto 4-5 tagli profondi, per circa 1 ora. Quando sono pronte risulteranno afflosciate.

Tagliarle a metà e togliere la pelle, frullare con gli altri ingredienti e decorare con prezzemolo.

A piacere aggiungere olio nel frullato



sabato 17 luglio 2010

Keith Jarrett

Ieri sera a Bergamo sono andata a un bel concerto di Keith Jarrett, Gary Peacock, Jack deJohnette !!! Buon ascolto!!
Adesso sono in viaggio per Pantelleria. See you !





martedì 13 luglio 2010

Melanzane con salsa di olive



Le melanzane si grigliano semplicemente.
La salsa che si metterà poi sulle melanzane è una salsa Bimby, fattibilissima anche diversamente.

Ingredienti

olive nere denocciolate gr 200
arancia 1, succo e metà buccia
acciughe sotto sale 3
aglio 2 spicchi
perperoncino 1
olio gr 80
zafferano 1 bustina
timo 3 rametti
sale

Preparazione

Soffriggere delicatamente in 30 gr d'olio l'aglio, il peperoncino, la scorza d'arancia, il timo e le acciughe.
Unire poi il succo d'arancia, lo zafferano, e un pizzico di sale.
Unire le olive e il rimanente olio e frullare.


Questi fiori di cardo sono stati raccolti nelle valli bergamasche.
Sono per qualche giorno a Bergamo ma sabato tornerò nuovamente a Pantelleria !




venerdì 9 luglio 2010

Pesto di rucola






Il porticciolo di Gadir è per lo più per poche barche di pescatori, è un rifugio e, quando il maestrale o lo scirocco imperano, qui si riesce a fare il bagno. Be' non proprio in mare ma nella vasca creata a contenere le acque termali. Oppure nelle vasche termali del porto o nelle vasche scolpite nella pietra dove l'acqua termale spesso è troppo calda per me. L'ideale è andare là quando c'è mare mosso spinto dal maestrale, così che le onde entrando nelle vasche mitigano il caldo delle acque vulcaniche.




A Pantelleria la rucola si trova in giro, in natura, quasi ovunque. all'inizio del mio stare sull'isola ho scoperto di averla in giardino perchè camminandoci sopra mi sono chiesta da dove mai arrivasse quell'odore di rucola.... Da allora la tratto col massimo rispetto e la lascio crescere ovunque abbia piacere. I compenso per tutta l'estate riusciamo a farci della buona pasta condita col pesto di rucola, oltre che ricche insalate e frittate.

Pesto di rucola

Ingredienti

foglie di rucola 150 gr
parmigiano 130 gr
pinoli 8o gr
olio 180 gr
sale e pepe

Preparazione

Tritare parmigiano e pinoli, aggiungere le foglie di rucola e metà dose di olio e frullare. Aggiungere ancora olio e frullare. Io ne faccio in abbondanza e conservo poi questi vasetti in freezer, da consumare entro un mese.




venerdì 2 luglio 2010

Giardini e giardinieri a Pantelleria



Ogni anno Pantelleria mi sorprende, c’è sempre qualcosa che accade e che mi fa sentire fortunata di vivere un po’ di tempo su quest’ isola.
Ho conosciuto Silvia, giardiniera paesaggista e progettista, che vive e lavora a Pantelleria. E’ stata simpatia a prima vista e spero che il tempo ci dia modo di diventare amiche.
Grazie a lei ho partecipato ad un tour per giardini panteschi, organizzato per il Garden club di Palermo, dove Silvia ha fatto da guida.
C’è qualcosa di eccitante e di infantile nell’ andare a godere, curiosare, imparare nei tanti giardini che, con indubbio amore, sono stati creati sull’isola
Va detto che fare un giardino qui è impresa difficile perché ci sono terreni scoscesi, perche ci sono tante pietre , tanti sassi, perché da qualsiasi parte dell’isola il vento dedermina tutto, perché il sole è un sole africano, perché l’acqua è un bene prezioso e viene portata nelle case con le autobotti… Insomma qui “la natura” determina l’ambiente e gli interventi dell’uomo se non sono più che consapevoli, possono essere facilmente fallimentari….
Ma fortunatamente si incontrano giardinieri preparati, tenaci, per certi versi eroici....che sanno dare ai giardini dei dammusi colori e profumi, sanno rintrodurre piante che crescano spontanee nei boschi intorno e ricomponendo l’esistente e il nuovo in perfetta armonia.


Nel giardino progettato da Silvia si sono viste piante come l’ Artemisia absinthium che col suo odore repellente tiene lontani gli insetti, gerani odorosi tappezzanti per tenere lontane le zanzare, cineraria marittime alba le cui foglie candide danno luce alla notte, bignonia contessa Sara, gelsomino stephanotis , leonotis leonurus, zone quasi inaccessibili alla piante infestanti per la densità di lantane fiorite…. E tante altre piante scelte con cura per questo clima particolare messe accanto a piante che sull’isola crescono spontanee come la lavandula stoechas, fillirea, lentischi, caprifogli, dafne, euphorbie… con inserite anche piante africane che non vogliono assolutamente l’acqua ….


Il secondo giardino è stato progettato da un’appassionata signora, di professione architetto, che è intervenuta sulle piante esistenti accentuando la sfericità di tanti arbusti che crescono spontanei nell’isola come il lentisco, la fillirea e inserendo anche varietà di elicrisi, di atreplix. carissa … con un risultato di giardino morbido e rilassante con sullo sfondo il mare e il tramonto….La sfericità è riproposta anche negli interventi nelle aiuole , nelle zone ombra ….



L’impiego delle piante autoctone, per farne giardino eccelso, viene qui vissuto fino a limiti estremi creando anche basse e lunghe siepi di olivo, con un chiaro riferimento alle coltivazioni dell’olivo sull’isola (varietà biancolilla) che viene coltivato basso (le olive si raccolgono stando in ginocchio) per cercare così di sfuggire all’azione deleteria del vento.



In previsione dell’ondata di caldo ho surgelato un po’ di peperoni arrostiti al forno e spellati, per farne poi delle zuppe freddissime.
Crema fredda di peperoni
Ingredienti
4 peperoni
1 cucchiaino di aceto balsamico
mezzo cucchiaino di zucchero
sale, pepe
cetriolo, avocado e pomodori

Preparazione
Arrostire i peperoni in forno e poi spellarli. Frullare con sale, pepe, aceto e zucchero.
Ho servito la crema in piccole ciottole con sopra una dadolata di pomodoro, cetriolo e avocado conditi con olio e sale.


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