domenica 29 maggio 2011

Bisque di gamberi con yogurt


Confesso che ero indecisa se fare o no questo piatto .... perché si usa anche le teste dei gamberi !  L’ho vista nel blog di Artemisa Comina  del blog "AccademiaAffamatiAffannati"  e  mi sono lasciata tentare, superando la diffidenza. E’ una minestra buonissima e  direi proprio che  ricorda il  sapore  delle zuppette mangiate in Francia, ed ha un sapore delicato e intenso. Alla mia manca solo il crostino con la maionese all’aglio !


Ingredienti

Gamberi 400
Pomodori maturi 500 gr
Yogurt greco 170 gr
Carota 1
Sedano 1 gambo
Cipolla piccola
Aglio 1 spicchio
Olio, sale e peperoncino


Preparazione

Insaporire un poco di olio facendoci cuocere per qualche minuto carota, sedano, cipolla, aglio e peperoncino. Aggiungere i gamberi (precedentemente divisi in due e sciacquati) , far insaporire per cinque minuti e poi aggiungere i pomodori tagliati a pezzi e salare. Cuocere per 20 minuti a fuoco medio basso.
Frullare e poi passare il tutto nel passaverdura.
Aggiungere lo yogurt e mescolare bene.
Si può mangiare sia calda che fredda.
Sopra ho messo un filo d’olio all’aglio (frullare aglio e olio e filtrare)

Volevo farvi vedere qualche fioritura dell'isola, incomincio con le fioriture in giallo.
Fico degli Ottentotti (Carpobrotus edulis)

 Campi pieni di erbette fiorite, margherite gialle...
L' Helichrysum è uno splendore


 E le ginestre profumano tutta l'aria intorno







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lunedì 23 maggio 2011

A Pantelleria


Sono  lì proprio in quell'isoletta tra la Sicilia e la Tunisia. 
Dopo una sosta in Toscana, una traversata Civitavecchia-Palermo e ancora una Tapani- Pantelleria, sono finalmente qui. 
In giardino ci sono molte fiori e anche l'isola è fiorita: cisti rosa, un'abbondanza straordinaria di violacciocche, bocche di leone, margherite gialle, caprifoglio  e ginestre in piena fioritura. le foto le farò quando torna il sole, perchè piove abbastanza e fa freddo !
Ho passato il tempo a mettere a posto tante cose e siamo stati un po' nel panico perchè non potevamo accendere il gas dato che  nello sportello della bombola,  fuori casa, si sono annidate   le api. Ieri sera la mano felice di un apicultore ha aperto il gas e finalmente cucino, le api sono ancor lì, tornerà a breve l'apicultore a prendersele. 

Cantuccini Toscani


Ho rinfrescato di recente le mie origini in Arno e ancora non mi sono distaccata. Questo è un dolce tipico della tradizione toscana. Buonissimi da inzuppare nel vino dolce, che per l'occasione non può essere che il passito di Pantelleria !

Ingredienti

burro morbido 25 gr
uovo 1
farina 100 gr
zucchero 100 gr
mandorle bianche
1 cucchiaino di estratto di vaniglia)
lievito in polvere 1 cucchiaino


Preparazione

Impastare tutto, mettendo quante mandorle si vogliono (100-150 gr) e  formare un salsicciotto lungo, aiutandosi con le mani infarinate. Dividere il salsicciotto e disporre i filoncini larghi massimo 5 cm sulla carta da forno sulla teglia distanziandoli bene  perchè in cottura si allargano.
Cuocere per mezz'ora,  poi far freddare e dopo tagliare a fette spesse 1 cm o poco più,  rimettere in forno a tostare per circa 15 minuti,  girandoli una volta.

Per accompagnare i cantuccini, come dicevo niente Vin Santo toscano...ma  Passito di Pantelleria !
Un vino dai colori caldi e dorati, dolce, aromatico, profumato.... Un passito ottenuto da uve zibibbo, un vitigno  che arriva dall'Egitto,  che è stato introdotto in Sicilia dagli arabi e  che eroicamente viene coltivato sugli impervi terrazzamenti dell'isola.  Vitigni coltivati bassi e striscianti dietro muretti costruiti a secco per ripararli dal vento costante,  duro lavoro dei coltivatori dell'isola. L'uva viene  raccolta a settembre e lasciata ad appassire ancora al sole per diventare più zuccherina.  Dopo la lavorazione il vino viene messo in botti  per l'invecchiamento.
 E' un vero nettare, un vino da meditazione, un sorso di sole...
Per queste coltivazioni della vite, mantenutesi uguali nei secoli, con lavori tramandati da coltivatori eroici, è stato di recente chiesto il riconoscimento dei suoi vigneti di Pantelleria come sito patrimonio dell'UNESCO.

Ovviamente le foto sono del settembre scorso.






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martedì 17 maggio 2011

Verso Pantelleria !


Ebbene sì ! sono impaziente di arrivare sull'Isola, è un'emozione avvicinarsi... chissà come sarà il giardino, e  ci saranno cambiamenti ? Nei boschi riuscirò a vedere i cisti rosa fioriti o ci sarà solo il giallo delle ginestre?
A presto !! tra qualche giorno, massimo una settimana spero di riessere qui, sempre che non rimaniamo bloccati a Trapani come l'altro anno, perchè se il mare è molto mosso il traghetto non parte !!


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venerdì 13 maggio 2011

Coniglio ripieno



La mia passione per la cucina mi arriva da mia nonna, me la ricordo, ad esempio, quando  al sabato sera,  dopo aver affilato il coltello, si metteva a disossare il coniglio  Era un lavoro di pazienza e io a guardavo affascinata.
In passato ho disossato anche io il coniglio, e mi sono sentita una sua  buona allieva. Di fatto è un lavoro noioso e impegnativo e  questo  coniglio qui me lo ha disossato il macellaio !

Ingredienti

Coniglio disossato 1
Mortadella gr 70
Uova 3
Carne trita gr 150
Salsiccia piccola 1
Parmigiano grattugiato 2 cucchiai
Noce moscata
Vino bianco  1 bicchiere
Sale, olio


Preparazione.

Battere col batticarne il coniglio nei punti, come le coscie, dove la polpa può risultare troppo alta.
Stendere la carne e salarla. Ricoprirla con le fette di mortadella (togliere il filo esterno) e poi coprire con due frittatine fatte con due uova.
Sbattere un uovo e amalgamarci la carne trita,  salsiccia,  parmigiano, sale e una bella grattugiata di noce moscata.
E adesso arriva il difficile. Arrotolare e con lo spago da arrosto chiudere bene. Farlo rosolare in un tegame (con un buon fondo) in un dito d’olio, poi salare, aggiungere il vino bianco e cuocere coperto per un’ora e mezzo, girando ogni tanto.


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martedì 10 maggio 2011

Coppette con mousse varie



Questi piccoli contenitori  sono fatti con cialda wafer, simile a quella  dei coni dei gelati. Li ho trovati a una sagra alimentare  e sono ancora qui che mi rammarico di non averne presi di più. La ditta che li produce è la Sil 1960.
Li ho riempiti con : mousse di peperoni rossi,  mousse di patate al curry, mousse di carciofi, mousse di piselli, e anche agretti, crema toscana di fegatini e crema di caprino e pesto. 

                                   

Ingredienti

Piccole coppette wafer
Carciofi
Piselli
Patate
Peperoni rossi
Agretti
Aglio
Cipolla
Limone
Burro
Sale e olio
Curry
fegatini di pollo
capperi
acciuga
alloro
formaggio caprino "bouche de chevre"
pesto
                                

Preparazione.

Carciofi. Pulire due carciofi e tenere solo  la parte più tenera. Far rosolare in poco olio,  due spicchi d’aglio, senza anima e  tagliuzzati fine.  Lasciar insaporire l’olio e poi far cuocere i carciofi tagliati a pezzetti. Salare.
Quando sono cotti frullare.

Piselli. Insaporire un poco di olio con cipolla tagliaia a pezzetti e poi  farci cuocere una tazza di piselli, salare e aggiungere un po’ di vino bianco.
Quando sono cotti frullare.

Purè di patate. Bollire due patate e poi passarle nello schiacciapate, aggiungere una nocciola di burro e un cucchiaino di curry, salare e amalgamare bene.

Agretti. Pulire gli agretti e  bollirli in poca acqua salata o a vapore. Condirli con olio, limone e sale e poi fare dei piccoli mazzetti tagliandoli in cima e in fondo. Altezza 3 cm circa.

Peperone. Mettere della cipolla a pezzi in poco olio e far  cuocere qualche minuto. Aggiungere il peperone rosso pulito e tagliato. Salare e far cuocere.
Quando è cotto frullare.

Salsa crostini toscani. Bollire i fegatini di pollo in acqua salata, scolarli e tritarli con capperi e un'acciuga, farli cuocere per qualche minuto con un cucchiaio di burro e foglia di alloro.

Salsa caprino e pesto. Mescolare  formaggio e pesto in parti uguali.

Riempire le coppette con le varie mousse  e con gli agretti. 


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sabato 7 maggio 2011

Sorbetto di sambuco


Per questo sorbetto ho utilizzato lo sciroppo di sambuco che ho fatto anche quest'anno. E' un sorbetto che non diventa duro, e non ha l'effetto granita, è una morbida crema appena montata dal sapore intenso.

Ingredienti

sciroppo di sambuco 500 gr
acqua 300 gr
albume d'uovo 1


Preparazione

Mettere tutti gli ingredienti nella gelatiera e montare.
Oppure frullare bene gli ingredienti  e mettere in freezer, dopo mezz'ora tirare fuori e mescolare bene e rimettere in freezer, dopo mezz'ora.... fino a quando il sorbetto non sia ben montato.
Oppure frullare gli ingredienti e mettere l'emulsione nelle vaschette del ghiaccio e far gelare in freezer. Quando serve, con un frullatore robusto, frullare i cubetti fino a quando il sorbetto non risulti cremoso.

                                                                                      Sambucus nigra
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mercoledì 4 maggio 2011

E' il mio compleanno !!!



Ho constatato che l'immaginario prende spazio e assume dimensioni tutte sue in questo mondo virtuale dei blog, delle chat ... e quando il confronto invece diventa  reale, l'incontro stupisce perchè ancora condizionato da immagini di fantasia.
Dico questo perchè l'altro giorno ho incontrato Cinzia del blog Essenza in cucina  ed ero convinta di riconoscerla e  invece ....la pensavo con i capelli corti.... C'è da dire che fortunatamente ho conosciuto una Cinzia per me nuova e piacevole, una foodbogger entusiasta, una persona tenera....

Mi sono chiesta che immagine potevate avere di me, ogni tanto qualcuno mi chiama "Rossellina"... quell'  "ina" mi colpisce...
E allora ho deciso di mostrarmi, il vostro immaginario ne uscira a pezzi,  pazienza.... Eccomi qui, oggi compio 60 anni.

Ebbene sì, 60 anni, non ci credo molto ma sembra essere proprio così.
Non avrei ma pensato di festeggiarli anche in questo modo, "sul blog" !
Quando ho iniziato con questo trip (il blog), mi sono detta spesso, che non c'è età per essere blogger, che il bagaglio di conoscenze, la voglia di sperimentare, la curiosità, la voglia di cucinare, possono essere espresse senza  limiti di età!
In passato non ho osato mettere la mia foto sul blog perchè avevo timore che potesse creare  dei condizionamenti ... di fatto mi rendo conto che .... si è sciocchi a tutte le età !
Oggi  la mia riservatezza è venuta un po' meno, forse quel senso della misura che mi guida adesso  non c'è tanto, ma per una volta me lo concedo, insomma è o non è un traguardo importante ?!
Immagino le vostre facce meravigliate... ebbene sì sono più "grande" di quello che immaginavate !
Certo, andando in giro nei blog, le persone giovani sono la maggioranza e si notano, c'è un'impostazione diversa, uno stile che non è il mio, e sono contenta di imparare da loro.
Avrete notato che nel blog ho tante ricette tradizionali, ho un senso della misura, non ho estremismi, trionfalismi, ...  insomma l'età si vede.
L'età e il mio gusto mi porterebbero  a semplificare in cucina ...carciofi al vapore,  spolverata di spezie,  un filo di olio di semi di zucca, sale affumicato.... ma che ricetta sarebbe?
Vi confesso che spesso mi impegno a non fare cose troppo semplici, a non aspirare solo ai sapori puri ...

A volte mi sono divertita a leggere alcuni commenti dove si diceva "questa lo faceva anche la mia mamma..." e dentro di me ridevo perchè io probabilmente avevo l'età dell'altra mamma.... oppure "questo piacerebbe al mio papà" perchè inevitabilmente ci sono generazioni con  un gusto  comune e condiviso....
Devo dire che non avrei mai pensato a 60 anni di sentirmi grata a tutta una serie di amicizie virtuali scaturite da un blog di cucina ! Ma come in qualche ricetta avrete visto...mi piace giocare.

Insomma, 60 ... con soddisfazione !

Nella foto ho un look un po' serioso, ma non fateci caso,  sono più disinvolta.

Torta di compleanno



E' stata la mia prima volta  con il MMF (marshmallows fondant). Come si fa l'ho scoperto su Cookaround . 
I fiori sono stati una dura prova di pazienza...
La torta è datata, è una leggera torta allo yogurt dove si usa il bicchierino dello yogurt come misurino. 


Ingredienti 

per il MMF
Marshmallows bianchi 150 gr
zucchero a velo 330 gr (zucchero a velo acquistato e non fatto in casa)
acqua 3 cucchiai
coloranti per alimenti

Per la torta
yogurt bianco 1
uova 3
zucchero 2 bicchierini dello yogurt 
farina 3 bicchierini dello yogurt
olio di semi 1 bicchierino dello yogurt
lievito un po' meno di una bustina
limone, scorza grattugiata di uno
marmellata di ananas


Preparazione

Per la torta
Sbattere le uova con lo zucchero, poi aggiungere lo yogurt, la scorza di  limone grattugiato, l'olio, la farina e il lievito. 
Ungere uno stampo da torta e spolverare con del semolino. Versare il composto e infornare a forno caldo a 170° per 40 minuti.
Lasciarla raffreddare e poi tagliarla in due e farcirla con la marmellata.
Richiudere la torta e mettere della marmellata anche su tutta la superficie esterna (sopra e sui bordi).

Per il MMF 
Sciogliere  le caramelle a bagnomaria aggiungendo i tre cucchiai d'acqua.
Una volta sciolte, toglierle dal fuoco e aggiungere 125 gr di zucchero a velo e mescolare bene.
Sul piano di lavoro mettere il restante zucchero a velo e versarci sopra l'impasto di Marshmallows e lavorare bene fino ad inglobare tutto lo zucchero.
Per impastare può  essere utile ungersi un poco le mani.
Formare una palla, avvolgerla nella pellicola trasparente e farla riposare per 24 ore in un armadietto della cucina (non in frigo).
Il giorno dopo mettere l'impasto 10-20 secondi nel microonde e questo diventerà nuovamente morbido.
Prendere due piccole quantità  e impastarle con i colori per alimenti usando i guanti
Con gli appositi stampini ritagliare i fiori e bagnarli con un po' d'acqua per attaccare il centro.



Mettere un poco di zucchero a velo sul tavolo e stendere la rimanente pasta di MMF sottile come una sfoglia.

Aiutandosi col mattarello ricoprire la torta facendo aderire bene la copertura a tutta la suerficie. Tagliare alla base e eventualmente mettere un rotolino di MMF come rifinitura attacandolo dopo aver bagnato leggermente la superficie.
Bagnare sotto ai vari fiori e attaccarli disponendoli in giro sulla la torta.


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domenica 1 maggio 2011

Bevanda di rabarbaro


In Francia durante la festa del primo maggio si offrono mazzolini di  mughetti come buon augurio. Simbolo di fiore portafortuna e portatore di felicità.... ben venga questo fiore anche nel nostro  primo maggio e che il consumismo resti relegato all'acquisto di  questi teneri fiori !


Il mughetto è tossico e allora in cucina passiamo ad altre piante...

Bevanda al rabarbaro

E’ una bibita che mi ha insegnato una signora ucraina e trovo che sia dissetante, digestiva e fresca. Si può bere sia calda  che ben fredda.

                              

Ingredienti

Rabarbaro solo steli
Zucchero 2 cucchiai
Limone mezzo a fette
Acqua  1 litro

                              


Preparazione

Pulire bene i gambi del rabarbaro (come si puliscono i gambi di sedano).

                              

Far bollire i gambi puliti del rabarbaro con lo zucchero e il limone per circa mezz’ora e poi filtrare.




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