lunedì 26 gennaio 2015

"Lasagne" di bietola


I gambi delle bietole trovano un saporito utilizzo se usati come se fossero strati di pasta, alternati a ragù e spolverate di parmigiano.


Ingredienti

Gambi di bietole bolliti
ragù
parmigiano


Preparazione

Mettere un po' di ragù sul fondo della pirofila e stendere uno strato di gambi di bietola, aggiungere del ragù e una spolverata di parmigiano. Continuare così e terminare con un intreccio di gambi di bietola: mettere prima uno strato di gambi paralleli e poi inserire le bietole che formeranno la trama alzando le bietole una si e una no.
Spolverare di parmigiano e cuocere in forno a 180° per mezz'ora.


lunedì 19 gennaio 2015

Calamaretti ripieni di fave


Piccoli calamari lunghi circa due centimetri ripieni di fave. Una preparazione laboriosa per una cottura velocissima.


Ingredienti

calamaretti baby 3 etti
fave circa 15 baccelli
sedano
aglio
salvia
olio, sale e pepe
vino bianco


Preparazione

Togliere le fave dai baccelli e dopo togliere la buccia alle fave più grosse.
Affettare finemente  2 cm di sedano e uno spicchio di aglio e farli cuocere nell'olio aggiungendo, quando l'aglio rischia di colorarsi, mezzo bicchiere di vino bianco. Cuocere ancora qualche minuto e poi aggiungere le fave, sale e pepe. A fine cottura le fave devono risultare morbide e il vino evaporato.

Pulire i calamaretti, si utilizzerà il loro corpo, i tentacoli si mettono da parte.
Con un cucchiaio piccolo inserire qualche fava all'interno dei calamaretti. I calamari oltre a essere conditi all'interno, risulteranno anche unti il giusto all'esterno.
Scottare  i calamari velocemente in una padella antiaderente, da tutti i due i lati e servirli subito caldi.


 Ho fatto cuoce i tentacoli con le poche fave avanzate, anche così ... una bontà !







lunedì 12 gennaio 2015

Frutti di mare


A Granada oltre alla meraviglia dell'Alhambra ho visto, e assaggiato, questi frutti di mare che crescono sulle rocce nel nord della Spagna. Vengono serviti cotti al vapore , si mangia la parte filiforme interna e hanno un sapore delicato di mare, una vara scoperta, dei frutti di mare di una bellezza ipnotica e deliziosi.
Si chiamano Percebes (goose-necked barnacles, pouce pieds)









lunedì 5 gennaio 2015

Torta di semolino


E' un dolce della nonna, che in tanti abbiamo gustato nell'infanzia. Gustoso, semplice, appagante.


Ingredienti

semolino 160 gr
latte 750 gr
zucchero 100 gr
burro 100 gr
uova 2 + 1 tuorlo
uva passa di zibibbo di Pantelleria 1 cucchiaio e mezzo
cedro e arancia canditi tagliati a quadretti sottili 2 cucchiai
passito di Pantelleria mezzo bicchiere
limone, la scorza grattugiata di un limone
sale


Preparazione
Sminuzzare finemente nel frullatore la buccia del limone con lo zucchero.
Bollire il latte e versarci a pioggia il semolino. Cuocere per 5 minuti mescolando sempre. Alla fine unire lo zucchero col limone. Travasare il semolino in una ciotola e unire il burro e un pizzico di sale. Amalgamare bene. Unire l'uvetta precedentemente ammollata nel passito e anche il cedro e l'arancia canditi.  Lasciar raffreddare e poi aggiungere le uova precedentemente sbattute. Mescolare.
Cuocere a 180° per 1 ora.



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