Ho conosciuto Benedetta del blog “A pranzo con Bea” !!!
In generale Pantelleria è un’isola che favorisce le conoscenze, mette in relazione persone che condividono la stessa fascinazione per questa terra aspra, ventosa, essenziale e vera …e se poi tra le affinità c’è anche la passione per il food, allora l’incontro è proprio una gioia !
Bendedetta è una curiosa sperimentatrice, vivace e piena di idee, e con lei abbiamo provato (e riprovato) a sferificare alla Ferran Adrià per intenderci, scusate l'immodestia… e alla fine il risultato è stato un piacevole aperitivo al tramonto !
Per sferificare è necessaria una bilancina per pesare i grammi che dopo un po’ di ricerche ho trovato in un negozio di casalinghi, e Alginato di Sodio (E401) e Cloruro bi-idrato di Calcio (E509) che si comprano in farmacia.
Per i dosaggi ci siamo attenute a quanto indicato in questo sito
Ingredienti
Campari gr 100
Alginato di Sodio gr 0,8
Una siringa senza ago
Vino bianco spumante
Acqua cc 600
Cloruro bi-idrato di calcio gr 3
Acqua per sciacquare
Preparazione
Frullare il Campari con l’Alginato di Sodio e lasciar riposare per un’ora in modo che l’aria inglobata si disperda.
L’Alginato è un prodotto naturale (estratto dalle alghe) che viene normalmente usato nella cucina industriale come addensante.
Mettere il Cloruro bi-idrato di calcio nei 600 cc di acqua e mescolare bene.
Con una siringa aspirare il Campari e metterlo a gocce nell’acqua e Cloruro e lasciare le sfere nel liquido per un minuto. Se si lasciano più tempo si addensa anche l’interno della sfera. Il nostro obiettivo è quello di fare palline con una consistenza esterna ma liquide dentro, che una volta in bocca si aprano e liberino il sapore.
Sulla confezione del Cloruro bi-idrato c’è scritto che può essere irritante ed è per questo che si sciacqua il prodotto finito, noi per sicurezza abbiamo sciacquato due volte.
Abbiamo tolto le le nostre palline dall’acqua e Cloruro versandole in un colino e recuperando in un altro contenitore il liquido per riutilizzarlo.
Le abbiamo poi sciacquate passando il colino con le palline in due contenitori diversi pieni d’acqua.
….E poi via nei bicchieri immerse nelle bollicine !
Per mantenere un legame con Pantelleria il vino era “Garca” un vino zibibbo vinificato come fosse un moscato, uno spumante forse un po' discutibile, ma adatto alla nostra sferificazione !
Alla tua Benedetta ! ancora grazie e alla prossima !
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